Mercoledì 13 aprile alle ore 18 alla Casa della Partecipazione (via del Buttero – Maccarese) ci sarà la presentazione del libro “I giorni del coraggio. La forza delle donne oltre la pandemia” di Eleonora Mattia.
Alla presentazione ci saranno oltre all’autrice Eleonora Mattia, che è anche Presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio, l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Fiumicino Anna Maria Anselmi, la delegata alla Legalità del Comune di Fiumicino Arcangela Galluzzo e la Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza del Comune di Fiumicino Antonella Maucioni.
Intervengono: Maria Grazia Cappelli, Paola Meloni, Federica Alderighi.
“Si tratta di una raccolta di storie al femminile – spiega l’assessora Anselmi – che ci dà testimonianze sui mesi della pandemia dal punto di vista delle donne. Ci vengono raccontate le loro vite, le loro esperienze e le loro emozioni vissute durante il delicato periodo del covid e del lockdown e la loro forza di alzare la testa e superare momenti difficili. È importante oggi più che mai ridare spazio, voce e dignità alle donne. In una società in cui esser donna ancora richiede coraggio, non dobbiamo smettere di parlarne, soprattutto se può essere da esempio per le nuove generazioni”.
“Sono particolarmente lieta – aggiunge la delegata Galluzzo – che il libro di Eleonora Mattia sia presentato nel nostro territorio. Le testimonianze in esso contenute ci offrono spunti di riflessione sulle sensibilità femminili e la loro declinazione nel periodo di pandemia, volgendo lo sguardo al futuro”.
“Questa iniziativa – conclude Maucioni –vuole rappresentare un momento di riflessione e confronto sulle difficoltà che hanno interrogato tutti e in particolare noi donne negli ultimi due anni, così difficili e inquietanti: le storie che emergono dal libro raccontano del coraggio e della forza delle donne nei mesi della pandemia. Attraverso la loro esperienza quindici donne, completamente diverse, trattano di importanti tematiche sociali, politiche ed etiche mettendo in evidenza anche le ripercussioni che la crisi – sanitaria, economica e sociale – ha avuto sulla popolazione. Le donne nel difficile tempo della pandemia hanno saputo affrontare con coraggio e determinazione l’emergenza e si sono trovate improvvisamente a fronteggiare nuove e inattese sfide. Come garante dell’infanzia e dell’adolescenza voglio sottolineare il ruolo importantissimo che l’universo femminile ha saputo giocare nel garantire i diritti dei bambini e dei ragazzi sia in famiglia che nell’istruzione. Alle donne principalmente si deve se gli effetti del lungo isolamento e la devastazione dei consueti ritmi di vita dei minori sono stati, seppur solo in parte, arginati”.