“Solo un sordo non ascolta le preoccupazioni dei cittadini e io, anche se ci sento poco e non ritengo quella collocazione impropria, sono pronto ad accogliere soluzioni diverse”. Così il sindaco Esterino Montino ha fatto la sua apertura durante la trasmissione televisiva di Canale Dieci ai comitati contrari alla scelta dell’area di Isola Sacra, tra via Monte Solarolo e via della Scafa, per realizzare un centro di raccolta per rifiuti ingombranti, elettrodomestici, potature e sfalci. Non una discarica ma un’isola ecologica come quelle presenti nei centri abitati di Fregene e Passoscuro, ma contro la quale ci sono state diverse levate di scudi culminate nella protesta del 13 marzo scorso.

“Cattivi odori, rumori molesti, materiali inquinanti, passaggio di pesanti mezzi di trasporto e problemi alla viabilità – hanno sottolineato i cittadini – in un quartiere densamente abitato dove i residenti da tempo chiedevano a gran voce la realizzazione di un parco. Non diciamo no al centro di raccolta dei rifiuti ma chiediamo che questa nuova isola ecologica non sorga all’interno di un centro abitato ma in una posizione limitrofa”.

Una posizione rappresentata anche in occasione del convegno che si è svolto il 23 marzo in aula consiliare sui “Progetti di Fiumicino per la gestione dei rifiuti con i fondi del Pnrr”. Durante la quale è stata illustrata la rivoluzione green del Comune: trasformare migliaia di tonnellate di rifiuti in gas metano da immettere nella rete e in fertilizzanti biologici per l’agricoltura. Attraverso un bando da 40milioni di euro per realizzare un impianto comunale per la produzione di biogas attraverso lo smaltimento della frazione umida dei rifiuti. Circa 12mila tonnellate l’anno, ora raccolte attraverso il porta a porta e smaltite in gran parte a pagamento, un doppio scacco al costo del servizio e all’impatto ambientale.

“Con questo chiudiamo il ciclo dei rifiuti e fermiamo l’impianto ormai superato di compostaggio di Maccarese – ha evidenziato Montino – il nuovo digestore sorgerà in via Lingua d’Oca sulla Muratella e non avrà combustione. A margine del progetto abbiamo previsto due nuovi centri di raccolta, uno a Maccarese e l’altro a Isola Sacra. Per quest’ultimo, dopo aver ascoltato i suggerimenti dei cittadini, stiamo valutando la possibilità di siti diversi. Lunedì 28 marzo incontrerò una delegazione di comitati, siamo aperti al confronto, l’importante è arrivare a chiudere il ciclo dei rifiuti per dare un contributo all’ambiente e magari abbassare la Tari”.