In merito alla raccolta di firme e alle polemiche sollevate sul bando pubblico per l’aggiudicazione del servizio di “ricovero, assistenza, custodia, mantenimento e assistenza veterinaria dei cani e gatti catturati sul territorio comunale” il sindaco di Fiumicino Esterino Montino precisa quanto segue: “L’Amministrazione comunale ha ritenuto e ritiene che non ci debbano essere più affidamenti diretti senza gare di evidenza pubblica, fatta eccezione per proroghe tecniche legate allo svolgimento e alla conclusione delle gare d’appalto. Il bando in questione è stato emanato il 21 ottobre 2015 con un capitolato pubblicato sulla Gazzetta e sui siti previsti e senza che nessuno sollevasse eccezioni sul contenuto del capitolato e del disciplinare, anche perché i contenuti prevedevano una serie di punteggi relativi allo stress degli animali, alla possibilità di supervisione da parte degli operatori, etc. Bando che si allega al comunicato. La gara si è conclusa con la presentazione di due offerte. In base alle procedure d’appalto si è costituita una commissione tecnica per prendere in esame la qualità di queste offerte, affidando dei punteggi previsti dal bando in base al contenuto e alla qualità dei progetti presentati dalle due ditte partecipanti all’avviso pubblico. Attualmente c’è un aggiudicatario che ha ottenuto il punteggio maggiore. Non siamo all’atto conclusivo del procedimento di evidenza pubblica di affidamento di un contratto pubblico di lavori, servizi o forniture. Tant’è che, a oggi, non c’è un contratto stipulato tra la Pubblica Amministrazione e il soggetto vincitore del bando. Infatti, sulla base della normativa esistente, prima di essere contrattualizzata, la gara d’appalto deve essere puntualmente verificata dall’ufficio interessato, in modo da controllare la veridicità di quanto affermato nel procedimento, per controllare, tra l’altro, anche qualità delle strutture e requisiti richiesti, consentendo peraltro, a chi ne avesse l’interesse, di presentare eventuali ricorsi previsti dalla normativa esistente. Per ultimo, ma certamente non meno importante, il Comune di Fiumicino è e sarà sempre dalla parte di chi difende i diritti degli animali. C’è un Assessorato dedicato, un ufficio preposto, un numero unico di assistenza e salvaguardia 24h su 24, spiagge per gli amici a quattro zampe, il divieto assoluto di organizzare sul territorio comunale iniziative che riguardino lo sfruttamento a qualsiasi titolo degli animali e un’attività politica e amministrativa di grande sensibilità e attenzione su un tema strategico per questo Comune. Tant’è che, in due anni e mezzo, da 92 cani ricoverati nel canile convenzionato siamo passati a 39 nel 2016, con un trend annuale di adozioni in continuo aumento. E questo grazie anche a una politica virtuosa di sgravi e a un rapporto positivo con le associazioni che si occupano del benessere e della salute degli animali. Ma, detto questo, va sempre chiarito un principio ineludibile: il rispetto delle procedure di affidamento delle gare di appalto deve essere sempre rigorosamente rispettato”.
2016-02-25