“A seguito del sopralluogo effettuato e come confermato dai responsabili dell’Eni, attualmente non risulta sversamento di materiale inquinante nell’ambiente circostante e nel canale adiacente la condotta interessata dall’incendio di questa notte – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Roberto Cini – È confermato il fatto che il luogo nel quale c’è stato il tentativo di effrazione, e da cui si sono generate le fiamme, non è nel Comune di Fiumicino ma ricade nella competenza territoriale di Roma Capitale. Michela Califano, che oltre ad essere Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino ricopre anche il ruolo di Consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, invierà una nota al Comune di Roma per relazionare su quanto accaduto e affinché vengano prese le opportune misure di loro competenza. Per sicurezza, comunque, Eni ha messo delle panne assorbenti in due punti del canale e disposto un’analisi approfondita delle acque”.
In precedenza la stessa Califano aveva precista che: “Sono in corso le verifiche da parte dei tecnici dell’Eni nella zona in cui, dopo un tentativo di effrazione intorno alle 22.00 di ieri sera, si sono sprigionate le fiamme dalla condotta all’altezza di via della Muratella. L’incendio si è sviluppato in una zona limitrofa al territorio di Maccarese ma che ricade nel comune di Roma, sull’oleodotto Pantano di Grano – Seram Fiumicino. Le fiamme sono state domate grazie all’intervento di questa notte da parte dei Vigili del Fuoco. Rimane comunque il fatto gravissimo di un ennesimo incidente che riguarda queste condotte”.