L’istituzione della Zls che metterà in connessione 29 Comuni del Lazio con le aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, gestite dall’Autorità Portuale è una notizia importantissima, in un periodo storico particolare. Un’opportunità alla quale abbiamo lavorato molto per rilanciare il comparto portuale e settori come quelli dei trasporti e del turismo. Capace al tempo stesso di creare posti di lavoro, indotto economico e nuovi investimenti infrastrutturali.
A tal proposito ricordo lo sblocco di 15 milioni di euro (700mila euro l’anno da qui da qui al 2041), attraverso un emendamento da me presentato e approvato dal Consiglio Regionale, destinato all’Autorità Portuale per sveltire le procedure del nuovo porto commerciale di Fiumicino, in particolar modo la darsena pescherecci, e l’ultimo miglio ferroviario del molo di Civitavecchia.
In riferimento al Porto di Fiumicino voglio precisare una posizione già espressa più volte. Un conto è parlare di approdi commerciali e darsena pescherecci di cui sono una fautrice. E l’emendamento per finanziarlo sta a dimostrarlo. Altro paio di maniche sono i ‘cosiddetti colossi del mare’ che dovrebbero attraccare nell’area del vecchio faro. Un’operazione che continua a non convincermi e che non porterebbe alcun beneficio, né turistico né economico, per questo territorio.
Credo invece che per rilanciare quell’area si debba puntare a trasformare la Foce del Tevere in un Monumento Regionale preservandola e valorizzandola sia dal punto di vista didattico che turistico, così come ho chiesto ufficialmente alla Regione Lazio attraverso un documento ufficiale.
Michela Califano, consigliere regionale Pd Lazio