Contro l’erosione in arrivo a Focene nuove scogliere e sabbia per il ripascimento. Il Comune di Fiumicino il 19 gennaio scorso ha firmato l’ordinanza con cui autorizza l’apertura del cantiere per la realizzazione della “rifioritura e consolidamento delle scogliere e la risagomatura della linea della costa”.
“Un provvedimento molto atteso dai residenti e dagli operatori per la continua avanzata del mare – spiega il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – grazie al finanziamento regionale previsto per gli interventi in difesa del suolo e dall’erosione costiera i nostri uffici hanno predisposto e approvato il progetto delle opere previste. Le scogliere attuali verranno consolidate e rinforzate, successivamente ci sarà il ripascimento con il quale la linea di costa potrà di nuovo avanzare grazie all’utilizzo di sabbia in gran parte presente nella zona”.
Il finanziamento iniziale lordo era di 650mila euro ma grazie al ribasso d’asta l’intervento costerà molto meno, l’appalto è stato aggiudicato il 23 novembre dalla Società Infraterr Srl, con sede legale ad Avellino. Se non ci fosse stata la quarta ondata di Covid probabilmente i lavori sarebbero già iniziati, mentre ora le ruspe entreranno in azione solo a fine mese.
Intanto l’ordinanza ha previsto quali saranno le aree demaniali marittime oggetto della cantierizzazione, riguardano numerosi stabilimenti balneari e chioschi di Focene molto frequentati nel periodo estivo: Baraonda e Havana Beach, La Tranquillità, Onda Blu, 40 Gradi all’ombra e Lido del Carabiniere. Tutti tratti di costa messi a dura prova dall’erosione, in alcuni dei quali nel recente passato sono intervenuti direttamente i balneari a proprie spese con opere di difesa.
I lavori avranno una durata di circa due mesi e mezzo durante i quali la spiaggia per motivi di sicurezza sarà interdetta al pubblico. Meteo permettendo, il cantiere dovrebbe essere rimosso in tempo per l’apertura della stagione balneare, prevista per la fine di aprile. A quel punto tra scogliere rinnovate e spiaggia allungata ci sarebbero le condizioni per iniziare al meglio l’apertura.
“L’inverno è stato duro – spiega Toni Quaranta dell’omonimo chiosco – un corpo a corpo quotidiano con la furia delle onde. Tutti i giorni a fare da sentinelle per cercare di contenere i danni, speriamo che l’intervento possa restituire la tranquillità necessaria per poter affrontare la stagione sotto una nuova prospettiva”.
Si muove anche l’altro progetto di difesa della costa, la barriera soffolta per Fregene. “È stata fatta la conferenza dei servizi unificata – rivela il vicesindaco Pagliuca – in questo modo è stato possibile acquisire tutti i pareri ambientali necessari, un bel passo in avanti per un’opera strategica per tutta la costa in questi anni martoriata di Fregene sud”.