“Sette o peggio otto ore in fila per eseguire un tampone molecolare. È assolutamente necessario potenziare gli hub di Fiumicino”. È quanto dicono i consiglieri comunali della Lega Fiumicino, Vincenzo D’Intino e Federica Poggio. Il coordinatore della Lega-Fiumicino, Giuseppe Picciano
“Siamo al collasso – sottolineano i consiglieri – Una situazione indecorosa per un paese civile, pure in un momento di assoluta emergenza come questa. Chiediamo al sindaco Montino un intervento forte nei confronti della Regione Lazio totalmente inerme. Non si può continuare così, soprattutto oggi con i casi in costante aumento. Bisogna ripensare anche le modalità, capire se ci sia la possibilità, solo per i residenti, di poter svolgere i tamponi molecolari in convenzione con centri privati accreditati, con le farmacie. Ma anzitutto è fondamentale incrementare gli hub e aprirne altri. Dare una mano al personale costantemente sotto pressione e senza aiuti. La Pisana deve intervenire. Il servizio notturno è solo un palliativo. Gli appuntamenti continuano a essere a 10 o 15 giorni e non risolvono le file chilometriche. Siamo stufi di ascoltare ogni giorno l’autoincensazione del presidente Zingaretti e dell’assessore D’Amato che parlano di modello Lazio. Parole che, dispiace dirlo, non corrispondono alla verità. Ora, in un momento cruciale della lotta al Covid, servono segnali concreti. Alle pacche sulle spalle penseremo una volta superata la pandemia”.