Il passaggio dei daini sulla strada della morte sarà finalmente illuminato. Lo ha previsto l’ordinanza del sindaco Montino che ha disposto impianti speciali e dispositivi elettronici luminosi. Tutto per ridurre il numero degli incidenti che su via della Veneziana, la seconda strada di ingresso al centro balneare, avevano raggiunto un punto di non ritorno: dieci scontri e nove animali morti in soli due mesi, un caso nazionale per la Riserva Statale del Litorale romano.
Sarà la società Conversion & Lighting (Gruppo Engie) a installare i cinquanta impianti su entrambi i lati nei cinquecento metri compresi tra il Parco Avventura e l’Oasi di Macchiagrande del Wwf per una spesa di 55mila euro. I pali saranno alti solo un metro, illuminazione non impattante specifica per gli animali selvatici, rispondente ai criteri di tutela delle aree di Riserva Naturale. Serviranno a rendere visibile il movimento dei daini che attraversano numerosi passando continuamente dalla lecceta all’oasi. I lavori di preparazione prenderanno il via all’inizio della settimana prossima, il tempo per l’Ufficio Tecnico comunale di affidare l’incarico.
“Dopo le reti nuove messe dalla Maccarese sui lati della strada e il dosso per far rallentare le auto nel varco individuato per il passaggio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia – questo è il terzo atto del piano salva daini che abbiamo elaborato. Oltre ai pali sono previsti anche dei sensori posti sui varchi, in caso di attraversamento degli animali si attivano dei segnalatori luminosi lampeggianti con display e messaggio per gli automobilisti. Una specie di semaforo rosso che scatta quando gli esemplari si avvicinano alla strada”.