“Il voto che oggi ha affossato il Ddl Zan in Senato è una sconfitta non solo per le persone lgbt+, le donne e le persone con disabilità che sarebbero state tutelate da questa legge, ma è una sconfitta per tutte e tutti noi”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Estendere i reati di odio all’omofobia, la transfobia, la bifobia, la lesbofobia, la misoginia e l’abilismo avrebbe significato rendere questa società più civile e inclusiva – prosegue il sindaco -. Chi, in questi mesi, ha remato contro proponendo modifiche sostanziali e cedendo alle lusinghe delle destre ha la responsabilità del fatto che l’Italia rimane fanalino di coda in Europa e in Occidente nella tutela delle persone lgbt+, delle donne e delle persone con disabilità. E si assume l’onere di spiegare, soprattutto ai più giovani, per quali calcoli hanno deciso di ignorare le istanze di uguaglianza che arrivano dal Paese”.
“Noi, che amministriamo i territori, continueremo a fare la nostra parte a tutti i livelli istituzionali, ma con i limiti che derivano dal non avere una legge – conclude Montino -. Questo vogliamo testimoniare oggi, insieme all’assessore D’Amato, scegliendo l’arcobaleno come simbolo di uguaglianza, di parità e di diritti. Non possiamo e non vogliamo fermare questa battaglia”.
Fonte: Ufficio stampa Comune