Sono stati presentati nel pomeriggio di ieri i progetti del Comune di Fiumicino per abbassare i costi sui prodotti igienici femminili (assorbenti, tamponi, coppette etc). L’iniziativa nasce dall’approvazione della mozione presentata in consiglio proprio per chiedere interventi per abbassare l’Iva degli assorbenti e ai prodotti igienici femminili, attualmente tassati come beni di lusso invece che come beni di prima necessità.
Il presidente delle Farmacie Comunali, dott. Massimiliano Perri, e il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, hanno portato la mozione all’attenzione delle farmacie stesse che hanno approvato l’iniziativa.
Da ora, dunque, nelle farmacie comunali di Isola Sacra e di Aranova, ma anche in quella convenzionata di Parco Leonardo, i costi dei prodotti igienici femminili saranno calmierati per una cifra equivalente al 18% dell’Iva.
I progetti non finiscono qui. Nelle prossime settimane si avvierà un’interlocuzione con le dirigenti scolastiche per programmare delle forniture di questo tipo di prodotti nelle scuole superiori della città.
All’evento che si è svolto davanti alla Farmacia di Parco Leonardo hanno partecipato anche Laura Sparavigna che ha lanciato la mozione per prima al consiglio comunale di Firenze, Lucrezia Iurlaro dell’associazione “Tocca a noi” promotrice dell’iniziativa, l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio, l’assessora alle Pari Opportunità Anna Maria Anselmi, i consiglieri firmatari della mozione (Paola Magionesi e Fabio Zorzi), l’assessora alle Attività produttive Erica Antonelli e la consigliera Barbara Bonanni, oltre al vicesindaco e al presidente delle farmacie.
L’invito rivolto a tutte le farmacie del territorio è di aderire all’iniziativa e abbassare, a loro volta, il costo di questi beni. Ad oggi hanno adottato la mozione 200 enti pubblici e 100 circa di questi hanno applicato delle politiche attive.
Il 21 settembre prossimo, in una conferenza stampa alla Camera dei deputati, verrà consegnata la bandiera della campagna “Un ciclo unico” con le firme di tutti gli amministratori locali che hanno aderito. La richiesta è che una legge dello Stato fissi l’iva dei prodotti igienici femminili a 4% contro l’attuale 22%.
Fonte: Comune di Fiumicino