“Tramite un post su Facebook, l’Amministrazione comunale ricorda ai cittadini che oggi mercoledì 30 giugno 2021, scade il termine di pagamento della prima rata Tari 2021. La cosa curiosa è che il 15 marzo scorso, a seguito di un Consiglio comunale, l’assessore al Bilancio aveva annunciato la proroga di tale pagamento al 31 luglio”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
Qui è palese l’emblematica confusione di un’Amministrazione che dice una cosa e poi ne fa un’altra. Il solito discorso della ‘mano destra che non sa cosa fa la sinistra’: si annuncia la proroga, ma poi questa viene smentita dal Presidente della Commissione Bilancio. Questa incoerenza tra Assessore e Presidente ha solo creato confusione tra la popolazione, generando disagi e alimentando il timore di poter incorrere a future sanzioni per scadenze non rispettate.
La cosa più grave, è che l’Amministrazione non provvede a mandare in anticipo questi bollettini, che non arrivano mai in tempo, mentre l’inaugurazione di un semplice lampione o di tutto ciò che rappresenta un lavoro di ordinaria amministrazione viene comunicato addirittura tramite avvisi pubblici recapitati alle abitazioni.
È arrivato il momento di trovare una soluzione: o l’Amministrazione decide di delegare all’Assessore ai Lavori Pubblici il compito di far arrivare i bollettini della Tari a domicilio, oppure deve farci capire perché quando si parla di strappare i nastri l’Amministrazione è sempre puntuale, ma quando si tratta di pagare un bollettino non lo è affatto. Quindi la domanda è: quand’è che dobbiamo pagare la Tari?!”.
Sulla questione è intervenuto il Presidente della Commissione Bilancio del Comune di Fiumicino Giampaolo Nardozi.
“Le affermazioni del Consigliere Roberto Severini sui pagamenti della Tari – replica Nardozi – sono molto gravi. Come da delibera di Consiglio n.9 del 15 marzo 2021, che Severini cita ma che probabilmente non ha letto pur essendo quel giorno presente in aula e avendo votato a favore, si è stabilito che per l’anno 2021 il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, per le utenze domestiche e non domestiche avrebbe seguito le seguenti scadenze: 30 giugno, 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. È chiaro che, con le sue affermazioni, in cui accusa l’Amministrazione di aver agito diversamente rispetto a quanto votato in aula, Severini dimostra o di non essere in grado di leggere i documenti, oppure, ben più grave, di essere in malafede”.