Un traguardo storico per una delle attività più note di Fiumicino. Aperta il 26 giugno 1971 da Giancarlo e Gino, è diventata il punto di riferimento per il pescato locale

Domani 26 giugno la Pescheria Satta di via della Torre Clementina compie 50 anni. Un grande traguardo per una delle attività più note in assoluto a Fiumicino. Con il pesce la famiglia aveva iniziato a lavorare ancora prima, era il 1959 quando Giancarlo Satta, dopo aver fatto il servizio di leva e aver lavorato come cameriere presso il ristorante Capogrossi, inizia a vendere il pescato preso dal padre Domenico sul suo peschereccio. Luigi Satta, conosciuto da tutti come “Gino”, lo segue poco dopo, nel 1962 durante le vacanze estive, al termine degli studi alla scuola Bruzzone. “Giancarlo all’inizio vendeva al ‘mercato dei carretti’ – racconta Gino – che prima si teneva sotto la passerella e poi a piazzale Eden. Erano undici carretti, la licenza autorizzava la vendita del pesce appena sbarcato, dalle 15.00 alle 20.00. Da Roma arrivava una massa di gente per acquistare il pesce, fu un vero boom, vendevamo il nostro pescato, ma lo acquistavamo anche da altre imbarcazioni. Il pesce veniva smistato in cassette da 3 chili e diviso per categorie, fino ad arrivare alla ‘mazzama’, il pesce povero che si poteva acquistare per 300 lire a cassetta. Così venivano soddisfatte le esigenze di tutti”.

Terminata la terza media Gino prende il libretto di navigazione e guida il peschereccio di proprietà, facendo 4 anni d’imbarco. Prende le patenti di capo barca e motorista e nel 1967, durante i 3 mesi estivi, fa esperienza come marinaio su un’imbarcazione battente bandiera panamense. Terminato il contratto il 30 settembre, inizia a lavorare con Giancarlo che nel frattempo, oltre alla vendita sul carretto, aveva aperto una piccola pescheria di 16 mq in via Orbetello 6, dove oggi c’è la Pasticceria Patrizi a piazza Grassi.

Nel 1971 il grande salto, da via Orbetello l’apertura della pescheria in via della Torre Clementina 136, la via centrale dei negozi, dei bar, dei ristoranti e poi delle banche.

“Dopo aver acquistato il locale e fatti i lavori, arredando con banconi e lavelli di marmo – ricorda Gino – siamo partiti. È stata un’esplosione per il lavoro, triplicato rispetto a via Orbetello, sia al dettaglio che all’ingrosso. L’anno dopo abbiamo dovuto lasciare il carretto, non ce la facevamo più a stare anche fuori, il negozio dava maggiori garanzie e c’era bisogno della presenza fisica di tutti. Nel 1971 eravamo in quattro a lavorare, poi per dare sempre più servizi ai clienti siamo diventati dodici”.

Tanti i clienti provenienti da Roma, compresi molti vip, attori, calciatori, registi, cantanti e famiglie di professionisti.

Così, quello che era un mestiere, ben presto è diventata una passione, con la voglia di migliorare e innovare. Per questo negli anni ’70 e ’80 Gino fece diversi viaggi in Francia per scoprire le nuove frontiere della pesca. “Se a Fiumicino nel 1984 è arrivata la pesca a strascico francese lo si deve proprio a questi miei viaggi – dice orgoglioso – reti capaci di lasciare libero il pesce più piccolo, a garanzia della loro riproduzione”.

Intanto nel 1969 il peschereccio di famiglia veniva venduto: “Mio padre aveva 66 anni ed era rimasto solo ad affrontare la dura vita del mare – racconta Gino – così si decise di dare via l’imbarcazione”.

Oggi la Pescheria Satta, diventata in seguito “Gambero Rosso”, effettua la vendita al pubblico e all’ingrosso. Dal 2014 è autorizzata alla trasformazione di prodotti ittici, piatti di pesce cotto e crudo, come alici marinate e sott’olio, salmone sotto sale e aromi, marinato e sott’olio, calamari ripieni alla mediterranea, insalata di orzo con gamberi locali e totanelli, ragù alla pescatora pronto per il condimento, insalata di mare, di polpo verace, oppure direttamente polpo bollito, seppie con ceci, fagioli cannellini con gamberi e tante altre meraviglie per il palato.

“Oggi è cambiato il modo di cucinare il pesce – conferma Gino – ci sono sempre più innovazioni culinarie. Per questo, oltre alla vendita, ci mettiamo a disposizione del cliente suggerendo le migliori ricette e indicando i tempi di cottura. E poi puntiamo da sempre sulla qualità con arrivi giornalieri che provengono dalla flotta peschereccia di Fiumicino. I nostri canali sono sia l’asta del pesce, nata nel 1977, sia un contratto diretto con il mondo della piccola pesca. Lo staff è collaudato e in grado di esaudire ogni richiesta del cliente, come la sfilettatura di ogni specie, fino a garantire l’assenza totale delle spine”. La conoscenza del mare, l’esperienza, la freschezza dei prodotti, la capacità di conquistare la fiducia dei clienti, sono tutte qualità alla base del successo della Pescheria Satta. Sono passati 50 anni da quando Giancarlo e Gino aprirono quel negozietto in via della Torre Clementina, con speranza, fiducia, determinazione. L’attività negli anni è cresciuta insieme a Fiumicino, una gran bella storia da raccontare destinata a continuare a lungo. Auguri a Gino e a tutta la famiglia Satta.