“Passano gli anni, ma i problemi idrici sono gli stessi: con l’arrivo dell’estate, puntualmente nel nord del Comune, in particolare ad Aranova comincia ad abbassarsi in modo drastico la pressione dell’acqua potabile. I residenti non ce la fanno più a doversi privare di un bene così essenziale, vivendo un disagio che gli impedisce di far partire una lavatrice o anche semplicemente farsi un doccia decente”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
“Il disagio più grave – sottolinea Severini – è vissuto all’interno delle abitazioni che si trovano ai piani più alti ed è aggravato dal fatto che molta gente usa l’acqua potabile anche per innaffiare i giardini, cosa che è espressamente vietata.
È dal lontano 2010 che Aranova deve fare i conti con questa problematica che Crescere Insieme denuncia da sempre, ma a cui ad oggi non si vede ancora risoluzione: nel 2012 Montino con un’assemblea dichiarò la sua volontà di risolvere la criticità, ma arrivati al 2021, quelle si sono dimostrate solo inutili spot elettorali. Non dimentichiamo che questo problema ogni estate si ripresenta non solo ad Aranova, ma in tutto il nord: anche Tragliata, Tragliatella, Testa di Lepre e Palidoro subiscono lo stesso problema della pressione idrica o continui rimpalli di competenze tra Arsial ed Acea.
Scriverò personalmente una lettera al Sindaco affinché solleciti Acea a fare investimenti al nord, a risolvere le diatribe con Arsial ed a realizzare il famoso serbatoio promesso, ma mai costruito. I residenti esigono risposte e non è più possibile continuare a fare finta di niente”.