Un’accelerazione del piano di rilancio delle attività legate al trasporto aereo e del suo indotto. Salvaguardia dei livelli occupazionali. Rilancio della compagnia di bandiera e dell’aeroporto di Fiumicino quale hub principale in Italia. Un tavolo di crisi con le associazioni datoriali e sindacali e dell’indotto. 
Sono i punti inseriti nell’ordine del giorno presentato dalla consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano, approvato dall’aula oggi durante la seduta del Consiglio Regionale straordinario su Alitalia. 

“Ringrazio il consiglio regionale e tutti i colleghi che hanno sottoscritto e approvato l’ordine del giorno. Il documento – spiega Michela Califano – impegna la Giunta regionale a farsi promotrice nei confronti del Governo e dell’Europa di una serie di iniziative che possano tutelare Alitalia e l’intero comparto del trasporto aereo. Parliamo di un asset fondamentale nel Lazio, che tra diretto e indotto conta migliaia di posti di lavoro oltre a essere il principale traino del sistema turistico nel nostro Paese”.

“Solo Alitalia – sottolinea l’esponente dem – dà lavoro a 11mila famiglie. Altrettante se si conta anche l’indotto. Se ne deduce che si tratti di un pezzo importante del nostro patrimonio occupazionale che va assolutamente tutelata. Da sempre chiediamo che la compagnia venga rilanciata e non depauperata. Che si investa sui voli a lungo raggio, che si riportino ‘in house’ attività importanti come la manutenzione dei motori. Chiediamo un’Alitalia forte, competitiva, non una piccola compagnia. Alitalia è un bene del nostro Paese. Non possiamo parlare di rilancio dell’economia turistica senza avere una compagnia di bandiera che porti i turisti a visitare una Nazione, come l’Italia, che può vantare oltre il 60 per cento del patrimonio storico, culturale e archeologico mondiale”.

L’ordine del giorno impegna la giunta regionale a:
– adottare tutte le azioni necessarie sia presso il Governo sia direttamente nel quadro delle competenze per chiedere l’accelerazione dell’attuazione del piano di rilancio delle attività legate al comparto del trasporto aereo e del suo indotto;
– sostenere azioni che possano garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali;
– sostenere una interlocuzione con il governo per farsi portavoce anche in Europa per rilanciare il modello aziendale della compagnia e il suo ruolo per il Paese;
– rilanciare il ruolo dell’aeroporto di Fiumicino quale hub principale del Paese anche in considerazione delle ricadute sul territorio;
– aprire un tavolo in Regione con le associazioni datoriali e sindacali relative alle proprie competenze che tenga conto dell’indotto.

Fonte: Ufficio Stampa Michela Califano