“La mancanza di punti di aggregazione è una criticità che affligge il nostro territorio da sempre e che sta diventando molto grave in questo periodo di chiusure e limitazioni di possibilità di socializzazione, soprattutto per i giovani”. È quanto fa notare ViviAmo Fiumicino per il centro studi di Mario Baccini.

“Sapere, poi – si legge nella nota di Viviamo Fiumicino – dell’esistenza a Fiumicino di parchi pubblici che potrebbero essere usati a tale scopo, ma che risultano completamente abbandonati, non fa che aumentare le nostre preoccupazioni e il nostro dispiacere:  alcuni residenti di Isola Sacra ci hanno inviato delle foto per denunciare lo stato di incuria in cui versa un parco in via Giuseppe Bastianelli, che si trova tra via Amico Bignami e via Valderoa, alle spalle del discount Md e di fronte al Todis. Si tratta di un’area verde di grandi dimensioni con tanto di panchine, ma che risulta inutilizzabile e fatiscente.

Le panchine e il mattonellato sono sommerse dalla vegetazione incolta, tra cui si nascondono serpenti e roditori, le recinzioni sono state divelte. Ma oltre al degrado, si aggiunge la pericolosità per i pochi coraggiosi avventori del parco: una struttura di legno è completamente distrutta e presenta dei veri e propri buchi che sprofondano nel terreno. Chiunque provi a portarvi dei bambini corre un grosso rischio per la loro incolumità.

È un vero peccato avere a disposizione strutture adibite a parchi pubblici e lasciarle ‘morire’ così. Inoltre, il parco sorge in un punto strategico della città, dove ci sono molti residenti, tra ragazzi, bambini ed anziani, che potrebbero trascorrere lì, in sicurezza, i pomeriggi di sole, ma anche i clienti dei sopra citati supermercati, che prima o dopo gli acquisti, potrebbero usufruire di uno spazio pubblico, per concedere a se stessi e magari ai propri bambini al seguito, un momento di relax e di socializzazione.

Peraltro la suddetta area, non risulta nell’elenco di quelle che il Comune di Fiumicino, ha messo a disposizione per poter essere adottate, tramite apposite richieste da inoltrare entro il 15 Giugno agli uffici preposti, da comitati, associazioni o privati cittadini, che intendano prendersene cura e riqualificare, per rendere altresì la città, il più possibile bella e accogliente. Probabilmente, vogliamo credere e sperare, non adducendo altrimenti altre motivazioni, che viste le condizioni in cui versa questa bellissima area, se ne voglia occupare direttamente il Comune, per un’opera di sistemazione più accurata e duratura. La manutenzione e la riqualificazione di tale parco dovrebbe essere prioritaria per offrire nuovi spazi alla collettività, soprattutto in vista dell’estate e la conseguente chiusura delle scuole per la pausa estiva”.