“Se dovessi fuggire da casa in meno di due minuti, cosa farei e dove andrei? Questa è una delle tantissime domande che ci siamo posti durante l’incontro di alcuni giorni fa cui abbiamo partecipato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con l’Associazione ‘Io, Noi’. Siamo convinti che se facessimo questa domanda a tutti i cittadini di Fiumicino, nessuno saprebbe darci una risposta”. È quanto si legge in una nota stampa del presidente del Circolo Energie per Fiumicino, Orazio Azzolini.
“Il motivo? – continua Azzolini – Perché nessuno di noi conosce il Piano di Sicurezza Comunale, nonostante la legge 100/2012 imponga a tutti i Comuni d’Italia di dotarsi di tale Piano e di renderlo pubblico alla cittadinanza.
Il nostro territorio, secondo i documenti ufficiali, è ad alto rischio idrogeologico, ospita un importante Aeroporto Internazionale che, nelle normali condizioni, vede il transito di centinaia di veicoli che ogni giornalmente sorvolano lo stesso, ma nonostante ciò, siamo senza una Caserma dei Vigili del Fuoco e abbiamo delle infrastrutture a dir poco carenti. L’emergenza è quindi, potenzialmente, all’ordine del giorno.
Non è nostra intenzione creare allarmismi di nessun genere, ma chiediamo che le leggi vengano rispettate. Per questo facciamo appello al Sindaco, nella sua qualità di massimo responsabile della sicurezza del territorio, di rendere pubblico il Piano di Sicurezza Comunale, utilizzando tutti i canali a disposizione per informare i Cittadini su cosa fare e dove andare in caso di emergenza.
Qualora risultasse utile chiediamo anche di installare dei pannelli informativi nei pressi dei luoghi di maggior aggregazione, come scuole, spiagge, parchi pubblici etc. Perché la sicurezza di ciascuno è un bene per tutti”.