“Marine litter: letteralmente rifiuti marini. Questi rifiuti rovinano e compromettono la salute del mare. L’Italia, con le sue tante coste e i suoi mari così amati, non né è affatto esente, anzi, è uno dei paesi che maggiormente accusano questo problema. Negli ultimi tempi, l’attenzione per il tema sta aumentando, con politiche Nazionali che prevedono il recupero di tali rifiuti”. È quanto dice Orazio Azzolini, presidente del Circolo Energie per Fiumicino.
“Proprio sul nostro territorio – sottolinea Azzolini – il Ministro all’Ambiente ha inaugurato la scorsa settimana, l’inizio del lavoro che la flotta Castalia svolgerà nei prossimi anni, recuperando le plastiche che si riversano nel mare.
La lodevole iniziativa trova ovviamente il massimo supporto da parte di tutti i cittadini e di tutte le istituzioni, ma vorremmo mantenere alta l’attenzione e insistere con la prevenzione. Infatti, come risaputo, circa l’80% dei rifiuti plastici, arrivano dai fiumi e quindi, insistere nella salvaguardia degli stessi dovrebbe essere di vitale importanza.
Ricordiamo, come la stessa Castalia, in accordo con la Regione Lazio, aveva instaurato una barriera per il contenimento e la raccolta della plastica galleggiante sui fiumi proprio a Fiumicino, nel Novembre del 2019. Sarebbe opportuno sapere come si sia comportata tale barriera nei quasi due anni di operatività, per valutare se la stessa sia in grado di recuperare ed in quale percentuale, i residui plastici ed in caso, aumentarne la quantità lungo il percorso del Fiume Tevere (o almeno in prossimità dei grandi centri abitativi).
Restiamo sempre dell’idea che debba essere istituito un fondo regionale destinato al Comune di Fiumicino, volto al recupero e allo smaltimento dei rifiuti che vengono portati dal Fiume Tevere e riversati sulle nostre coste”.