“Bene ha fatto il Comitato Spontaneo Isola Sacra ad avviare l’iter giudiziario per chiedere conto dei lavori della strada argine”. È quanto dicono i capigruppo di centrodestra e liste civiche e della vice presidente del Consiglio comunale.
“I cittadini di Isola Sacra – sottolineano Costa, D’Intino, Severini, Coronas, Baccini e Poggio – sono stanchi delle false promesse di Comune e Regione, se il nostro territorio è realmente a rischio esondazione come è possibile che non viene collaudata un opera completata da anni e finanziata con soldi pubblici?. Forse questo assurdo e fantasioso vincolo non doveva salvare i cittadini dal pericolo dell’esondazione del Tevere ma aveva altri obiettivi? Forse qualcuno aveva fatto male i suoi calcoli sulla possibilità di risolvere il problema ‘passo della sentinella’ e sul tema ‘porto turistico’?
La farsa della strada argine autorizza inquietanti sospetti, ma il fatto vergognoso per Comune e Regione è che con i 3 milioni di euro spesi inutilmente per realizzare un nuovo argine al Tevere per cancellare un presunto rischio esondazione, potevano essere impegnati per raddoppiare la portata delle idrovore e cancellare il rischio alluvione ad Isola Sacra. Ciò che traspare chiaramente è che qualcuno ha interesse a tenere sotto scacco i cittadini di Isola Sacra e che a sostegno della denuncia del Comitato Spontaneo chiederemo con urgenza conto al Sindaco spiegazioni di questa assurda vicenda”.