Dopo una settimana il sindaco Montino, con un comunicato del Comune, finalmente torna a informare la cittadinanza sulla situazione contagi da Covid-19 a Fiumicino. Numeri che però fanno riflettere: come può il primo cittadino affermare che nelle ultime 24 ore si è registrato un incremento di 43 casi, se gli ultimi dati comunicati risalgono al 29 novembre? Cosa si nasconde dietro questa mancata comunicazione per ben una settimana?

I dati comunicati oggi ci fanno capire che il Sindaco era già in possesso dei numeri. La responsabilità del primo cittadino si evince anche in queste circostanze: la riservatezza dei dati è diversa dalla segretezza. Montino accende poi solo i riflettori su Isola Sacra, ma le altre località? I cittadini vogliono dati precisi – e comunicati con tempestività – con il numero di positivi, guariti e ospedalizzati per ogni località, non solo il totale.

Sembra palese la mancanza di comunicazione tra la Asl (che ha ripreso a inviare i bollettini dopo il caos e i ritardi coi tamponi) e il Comune, un’assenza di dialogo che mette in difficoltà tutti i residenti di Fiumicino, da nord a sud. La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga ma la città ha bisogno di sapere qual è esattamente la situazione e l’andamento della curva epidemiologica, non solo di un sindaco ‘bacchettone’ che ripete solo le regole da seguire.

Consiglieri centrodestra e liste civiche di Fiumicino