Come era accaduto ieri pomeriggio intorno alle 16, anche questa mattina intorno alle 9 è stato avvertito un boato con spostamento d’aria nella zona tra Passoscuro, Cerveteri e Ladispoli.
E come ieri, nessuna segnalazione è invece arrivata dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Quindi, non si è trattato di un terremoto.
L’ipotesi più accreditata di questi due fenomeni sembra essere quella di un “boom sonico”, vale a dire uno spostamento d’aria provocato da un aereo o a una velocità uguale o superiore a quella del suono. Quando un velivolo viaggia a velocità supersonica la pressione di disturbo creata, o suono, che genera si estende in tutte le direzioni.
Una simile scena sul territorio del comune di Fiumicino era stata vissuta il 4 dicembre 2018, in quel caso alle 8.55. E come ieri non si era trattato di terremoto.
Poche settimane fa analoga situazione si è verificata a Capena, sempre in provincia di Roma, quando era stato avvertito un forte boato che spiazzò la stessa Ingv, con il presidente Doglioni che ne giustificò il rumore con “un fenomeno di sifonamento carsico”, ovvero legato “non a terremoti veri e propri ma a movimenti d’acqua del sistema carsico sotterraneo”.