L’iniziativa rientra nel progetto volto all’arricchimento architettonico del Leonardo da Vinci e ha coinvolto artisti provenienti da tutto il mondo
Si è conclusa con due vincitori l’iniziativa avviata lo scorso giugno da Aeroporti di Roma dal titolo “Leonardo e il Viaggio. Oltre i confini dell’uomo e dello spazio”. I due scultori, Alda Marina Iacoianni e Diego Perrone, risultati vincitori rispettivamente per le categorie Young e Over del concorso, assieme alla scultrice Silvia Scaringella, nominata vincitrice dal pubblico tramite votazione web, hanno ricevuto una targa ciascuno durante la cerimonia di premiazione che si è svolta stamattina, alla presenza del direttore generale dell’ENAC, Alessio Quaranta e dell’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone.
Il progetto ha visto coinvolti artisti provenienti da tutto il mondo. Agli scultori è stata richiesta la realizzazione di opere d’arte contemporanee che richiamassero il genio di Leonardo da Vinci da cui l’aeroporto capitolino prende il nome, tramite un bando di concorso pubblicato sui siti internet della società di gestione aeroportuale e diffuso sui siti di settore del mondo dell’arte. Il bando di concorso era rivolto ad artisti italiani e stranieri di età inferiore ai 40 anni per la categoria Young, e ad artisti italiani e stranieri di età superiore ai 40 anni per la categoria Over. Dal punto di vista tecnico si richiedeva la realizzazione di un’opera scultorea realizzata utilizzando il pregiato marmo bianco delle Alpi Apuane conosciuto in tutto il mondo come marmo di Carrara, entro precisi limiti in termini di dimensioni e peso.
Nell’opera, al fine di rappresentare al meglio lo spirito del genio leonardesco, dovevano essere trasferiti i concetti di libertà, velocità, dinamismo, tecnologia, innovazione, studio puntuale e analitico del corpo umano e della natura come strumento per arrivare al superamento dei confini umani e territoriali. Le sculture degli artisti, selezionate da una commissione di esperti del settore, sono state poi realizzate per il 90% nei propri atelier e ultimate dal vivo nei laboratori installati al Terminal 3. Una volta completate sono state trasferite al Molo di imbarco E, dove sono attualmente esposte per essere ammirate dai passeggeri del Leonardo da Vinci insieme alle opere degli altri finalisti.