“In questa fase delicatissima tutti devono fare la loro parte. La stanno facendo i gestori dei locali rispettando in maniera più che maniacale le rigidissime norme anticontagio”. È quanto dice Massimiliano Mazzuca, presidente associazione Lungomare ed Esercenti di Fiumicino
“Ma altrettanto – sottolinea Massimiliano Mazzuca – chiediamo alle istituzioni e ai virologi. Continuare a ‘martellare’ i cittadini a ogni ora del giorno e della notte parlando di possibili nuove misure di restrizioni riferite a bar e ristoranti è puro terrorismo psicologico.
Bar, ristoranti e gli esercizi commerciali in genere sono a oggi i luoghi più sicuri. I contagi sono prossimi allo ‘zerovirgola’. Non siamo di certo noi gli untori né la causa dell’aumento dei contagi. Le possibili norme al vaglio, aumento della distanza tra i tavoli e orari ridotti, non ci vuole un ‘genio’ cozzano tra loro e significano morte certa per i piccoli esercizi e un danno irreparabile per i più grandi. Delle due l’una, o si riducono i posti e si permette agli esercizi di ampliare l’orario di apertura scaglionando così gli ingressi. O si riduce l’orario e si rispettano le attuali regole, quelle imposte nella ‘Fase 2’. Qui nessuno vuole mettere a repentaglio la salute dei nostri clienti, che per noi rappresentano la nostra stessa esistenza. E i dati lo dimostrano: ‘zerovirgola’ contagiati. Ma chiediamo rispetto per una categoria che sta pagando, come tutta l’Italia, un conto salatissimo nella guerra al Covid, in silenzio, senza mai sgarrare e senza aver avuto uno straccio di aiuto. Va bene tutto ma passare pure per untori no”.