Dopo la chiusura per Covid19 del bistrot “Indispensa” e del chiosco “Spuma” di Fiumicino, e le denunce presentate dall’Avv. Massimiliano Gabrielli per conto dei titolari delle due attività commerciali per epidemia colposa a causa dei voli lasciati aperti dal Bangladesh, che ha indotto Governo e Regione Lazio ad una severa restrizione dei protocolli di accesso in Italia dai paesi a rischio, i locali hanno ottenuto l’autorizzazione delle autorità sanitarie a ripartire, a seguito della sanificazioni ed il doppio tampone negativo a tutto il personale.
“Riapriamo da stasera con nulla osta della Asl Roma3, siamo ora il locale più sicuro in assoluto del territorio, siamo infatti stati certificati per il pieno rispetto delle regole, sanificazione dei locali e personale Covid free, e grazie alle nostre denunce abbiamo fatto emergere un problema Bangladesh e dimostrato che la responsabilità di quanto avvenuto è di chi ha consentito di uscire senza controlli dall’aeroporto e portarci il virus nel locale e nelle nostre famiglie. Vi aspettiamo presto, grazie a tutta Fiumicino per la straordinaria solidarietà”.