La stagione balneare è iniziata. E prima che entri nel vivo il “Nuovo Comitato Cittadino Focene” torna a bussare alla porta del “palazzo di vetro” di via Portuense, unitamente a quello di piazza Grassi dove si trova l’assessorato ai Lavori Pubblici, per rimarcare ancora una volta l’esigenza di apportare nella località un piano parcheggi in vista dell’estate. “Siamo alle solite – tuona Ambra Camillo, presidente del “Nuovo Comitato Cittadino Focene” – Riparte la stagione balneare ma dei parcheggi neanche l’ombra. Eppure in campagna elettorale il Sindaco Esterino Montino ci aveva garantito che sarebbe stato il suo primo intervento su Focene. Ma una volta diventato primo cittadino queste sue promesse si sono tramutate in parole al vento. Anzi, recentemente ha dichiarato in una tv locale di “non avere la bacchetta magica”. Proviamo tanta amarezza perché abbiamo notato come ci si dimentica subito degli obiettivi sbandierati una volta infilata la fascia tricolore”. Ogni anno i membri del Comitato non fanno che evidenziare questa carenza, ma ancora una volta devono constatare la totale assenza dell’amministrazione comunale. La necessità di poter contare su un’area dove far confluire le vetture dei bagnanti è una richiesta che è partita sin dalla nascita delle spiagge libere attrezzate. “Ed è stata una delle prime iniziative del nostro Comitato – fa notare Ambra Camillo, presidente del “Nuovo Comitato Cittadino Focene” – In passato abbiamo protocollato diverse istanze sia alla precedente amministrazione che a quella attuale, ma sono rimaste tutte inascoltate. Così negli scorsi anni ci siamo fatti promotori di una collaborazione con le due grandi aree di parcheggio private situate su via Consorzio Focense (Alta Quota 2 e Parking Blu), per cercare di tamponare questa mancanza. Purtroppo però abbiamo dovuto vivere scene al limite del civile, con cittadini prigionieri della auto in sosta davanti a diversi cancelli con tanto di passo carrabile. Il numero dei vigili è stato non proporzionale all’afflusso dei bagnanti, visto che la loro presenza sul territorio non è stata sufficiente”. E lo spauracchio di vivere nuovamente questi momenti allo stato attuale è una certezza. Con l’annuncio dell’apertura della stagione balneare il Comitato, così come i residenti della località, si aspettavano sostanziali novità sul tema dei parcheggi estivi. Invece l’unico intervento su Focene è stato quello di legalizzare la spiaggia dei nudisti, peraltro senza bonificarla né segnalarla con appositi cartelli e appropriate delimitazioni. “La pazienza è finita, l’amministrazione comunale ha il dovere di trovare una soluzione. Il tempo delle parole al vento è finito”.
2015-04-28