A pagare il conto per la razionalizzazione delle municipalizzate saranno ancora una volta i lavoratori. È questa l’opinione dei consiglieri comunali William De Vecchis e Mauro Gonnelli, che dichiarano: “Seppur un atto dovuto imposto dalla legge, alla quale l’amministrazione comunale non poteva sottrarsi, abbiamo ritenuto per questioni di protesta politica votare contro la delibera sulla razionalizzazione delle società municipalizzate. Una protesta contro le politiche di austerità imposte dal governo nazionale sempre pronto ai tagli sugli enti locali, sempre pronto a chiedere i sacrifici ai cittadini, ai lavoratori, ma mai disponibile a tagliare i costi della politica. Nella delibera, che in alcuni punti sarebbe stata anche condivisibile, vi è la voce, per noi inaccettabile: risparmi sul costo del personale. Inoltre con la spending review, come è noto, si è impossibilitati a future assunzioni anche nelle società sane, e per ovviare alla mancanza di personale si usano contratti atipici, utilizzando società interinali per assumere il personale necessario o attraverso l’esternalizzazione di alcuni servizi, creando ulteriore precarizzazione.
Noi ci opporremo sempre a queste politiche che vedono sempre i tagli orizzontali e mai verticali, che chiedono sempre i sacrifici alla classe media, alle famiglie, ma non prevedono la razionalizzazione ai costi della politica. Ci teniamo a ringraziare i dipendenti e le sigle sindacali della Fiumicino tributi, per i sacrifici che stanno affrontando e per la disponibilità dimostrata ad affrontare il piano di razionalizzazione, oltre per l’ottimo servizio svolto”.
2015-04-17