È stata votata ieri in Consiglio comunale la presa d’atto del Piano di Razionalizzazione delle Società Partecipate del Comune di Fiumicino. “Il Piano era già stato approvato in Giunta il 30 marzo, visto che la legge prevedeva l’approvazione entro il 31 marzo – ha spiegato l’assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo – Il Comune ha delle partecipazioni nella società Fiumicino Tributi e nella società Farmacie comunali. Sulla base del cosiddetto ‘Piano Cottarelli’, in parte recepito dalla legge nazionale di Stabilità del 2015, si prevedono una serie di criteri per razionalizzare le società partecipate, in particolare si tagliano i costi delle società e si prevede un’efficientamento delle stesse. Nel nostro Piano sono previsti una serie di risparmi da realizzarsi entro l’1 marzo 2016, quando dovrà essere redatto un altro Piano che tenga conto dei risparmi conseguiti. Già dallo scorso anno sono stati conseguiti dei risparmi: per quanto riguarda la Fiumicino Tributi abbiamo avuto un risparmio pari a 28 mila euro, grazie a un taglio di 35 mila euro dovuto alla riduzione del consiglio d’amministrazione da 5 membri a uno solo, l’amministratore unico e direttore generale. Altra misura di risparmio è dovuta al costo relativo ai compensi del collegio dei revisori, oggi abbattuto con un risparmio di 22 mila euro. Sono stati attuati anche dei risparmi sul costo del personale pari a 49 mila euro e un risparmio sui costi generali di gestione e funzionamento. La Fiumicino Tributi ha risparmiato anche ricontrattando i contratti del 3,5% e nella nuova delibera già pronta, in cui si danno gli indirizzi alle società partecipate, è previsto che questi contratti vengano ridotti, secondo la legge 66 del 2014, del 5%. Anche in questo caso c’è stato un risparmio di 30 mila euro. Per quanto concerne le Farmacie comunali – ha concluso l’assessore – ci sono stati risparmi considerevoli fin dal dicembre 2014, in quanto sono stati rimodulati i compensi dei consiglieri di amministrazione, che oltre a essere stati tagliati sono diventati onnicomprensivi, cioè da quest’anno non saranno più rimborsati i costi di missione da casa alla farmacia, i rimborsi dei pasti e altri rimborsi chilometrici. Anche Farmacie poi si dovranno attenere alla rimodulazione dei contratti del 5% e ridurre i compensi del collegio sindacale”.
2015-04-17