“Le notizie che ci arrivano su come sta evolvendosi la vicenda Alitalia ci preoccupano non poco”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Pare che tra i nomi papabili per la guida della newco di Alitalia ci sarebbe l’amministratore delegato di Air Dolomiti, Joerg Eberhart, caldeggiato dal ministro Patuanelli – prosegue il sindaco -. Non ci sarebbe niente di strano se non fosse che parliamo di un uomo di Lufthansa e se non fosse che pare confermata l’indiscrezione secondo cui nei giorni scorsi si sarebbe svolto un mini vertice tra Alitalia, Air Dolomiti, Neos e Blu Panorama in cui si sarebbe parlato addirittura di acquisti congiunti. Il rischio che ci appare concreto è di favorire una compagnia straniera. Non un’alleanza o una partnership a posteriori, che per altro sarebbe giusta e auspicabile, ma una manovra che finirebbe per fare un piacere ad un’azienda tedesca. Air Dolomiti è sì una compagnia italiana, ma di proprietà di Lufthansa. Non a caso il suo hub è l’aeroporto di Monaco di Baviera. Per altro è noto a tutti che Lufthansa non navighi in buone acque al punto tale da avere chiesto fondi al governo tedesco”.
“Da settimane chiedo al ministro Patuanelli un’audizione per discutere di Alitalia. Non ci piace fare le cassandre, ma avevamo ampiamente previsto che la gestione commissariale sarebbe stata un flop – ricorda Montino -. E i fatti ci hanno dato ragione. Questo è il Paese in cui nessuno paga mai politicamente per gli errori che fa e in cui si ha la presunzione di sapere tutto solo perché si ricopre un incarico momentaneo, magari al vertice di un ministero. È un malcostume nazionale che speriamo cambi prima possibile. Noi, dal canto nostro, non vorremmo avere ragione un’altra volta”.
“Alitalia è patrimonio di tutti gli italiani – sottolinea il sindaco – e siccome, ricordo a tutti, ha la sua sede qui a Fiumicino e le ricadute delle scelte che si compiono sulla compagnia ricadono soprattutto sul nostro territorio, nessuno si può permettere di fare un’operazione di questa natura pensando che chi ne paga le conseguenze rimanga a guardare in silenzio”.
“Chiedo con urgenza un confronto pubblico, in una sede istituzionale, con il ministro Patuanelli per discutere seriamente di questa questione ed evitare scelte scellerate le cui ripercussioni sarebbero disastrose per il futuro della compagnia, delle lavoratrici e dei lavoratori, del mercato italiano e perfino della nostra città” conclude Montino.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino