Anche le associazioni nella rete della parentopoli comunale? A lanciare il sospetto è Roberto Severini, presidente Associazione Crescere Insieme, che ha ricevuto per tutta risposta una dura replica dalla presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino Michela Califano. “Sono anni che l’associazione Crescere Insieme – scrive Severini – organizza Carnevali, Befane, feste totalmente gratuite per la località. Il motivo? Regalare alle famiglie di Aranova un momento per stare insieme, un’occasione di socializzazione. Niente di speciale, quello che dovrebbe fare ogni associazione del territorio. Tutto questo, è bene ricordarlo, senza ricevere uno straccio di finanziamento pubblico. Nemmeno un euro che sia un euro. Non solo feste. Perché sono anni che insieme ai nostri volontari ci rimbocchiamo le maniche pulendo con le nostre sole forze e i nostri soldi, fossi, aiuole, aree verdi e parchi pubblici. Oltre a partecipare a iniziative dell’amministrazione a scopo sociale e ambientale. Anche qui con un unico scopo: riempire i vuoti amministrativi e dare ai nostri figli un luogo migliore in cui vivere. Insomma nulla di straordinario. Semplice coerenza. Finanziamenti? Mai ricevuto un euro. Una sola volta abbiamo chiesto un patrocinio, per un evento che ha raccolto mille persone (lo schiuma party). La risposta del Comune è stata secca: non ci sono i soldi. Nessun problema. Oggi però scopriamo che per un’associazione della zona, nata circa due anni fa con l’avvento del sindaco Montino a Fiumicino, dei soldi siano magicamente comparsi. Un finanziamento per una serie di seminari. La cosa strana è che tra i referenti si trovino diversi cognomi ‘famosi’: uno riconducibile al coordinatore delle consulte e delegato del sindaco, uno al marito di un consigliere Pd, uno al capo ufficio stampa del sindaco, e per non farci mancare nulla anche vari iscritti al Partito Democratico. Un caso per carità. Una fatalità. Sicuramente tutti interventi a scopo gratuito, nessuno lo mette in dubbio.
Rimane però il dato di fatto: dopo la denuncia che ha fatto tanto irritare il sindaco, un’altra notizia che fa irritare noi. Non riesco a capire: o l’associazione Crescere Insieme non è gradita o abbiamo un limite, non essere tesserati nel Pd.
Certo che stranezze: noi siamo sempre stati tacciati di essere un’associazione politica e non abbiamo mai preso una lira. Gli altri invece fanno a gara per appiccicarsi la stelletta dell’associazione apolitica e poi prendono soldi dall’amministrazione (negando pur di fronte a una delibera di giunta) e chiedono a referenti politicizzati di far parte di questa iniziativa. Chi ci capisce è bravo”.
In risposta alle dichiarazioni di Roberto Severini è intervenuta la presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino Michela Califano, che così ha voluto replicare alle accuse. “Tutte le associazioni che operano per il sociale e sui territori vanno rispettate. A loro le Amministrazioni devono tanto, perché spesso e volentieri arrivano là dove non arriva l’Amministrazione stessa. Certo è che le associazioni vere sono quelle che, nel proprio statuto, non hanno scopo di lucro e sono equidistanti dalla politica. E se è vero che una buona Amministrazione deve tener conto di tutti, senza secondi pensieri e senza schierarsi da una parte o dall’altra, è altrettanto vero che la stessa cosa la deve fare chi ha la rappresentanza formale di queste associazioni. Da loro ci aspettiamo proposte. Non ci aspettiamo sicuramente i plausi ma nemmeno esclusivamente delle bocciature. Per quanto ci riguarda riceviamo spesso le associazioni, diamo loro per quanto è possibile ogni tipo di supporto. Le associazioni sono enti senza scopo di lucro che vivono dei contributi volontari dei soci, delle Amministrazioni e dei commercianti. Personalmente penso però che quando un’associazione partecipa attivamente a una campagna elettorale si svilisce e perda il ruolo di associazione equidistante e denunciare un’altra associazione per aver preso un lecito contributo è un attacco puerile e vile”.
2015-04-03