Questa mattina la protesta degli ambulanti ha fatto saltare il mercato del sabato di Fiumicino che per la prima volta doveva allungarsi su via del canale, oltre a via Foce Micina. Gli ambulanti non hanno accettato la nuova distribuzione e non hanno aperto i furgoni protestano per la decisione dell’amministrazione pubblica. Si è svolto così un incontro tra Comune e una loro delegazione con alcuni commercianti della zona.
“E’ stato un confronto animato e franco – dichiara il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – in cui ognuno ha espresso la sua posizione. I commercianti formalizzeranno una proposta che valuteremo e di cui discuteremo. Abbiamo ricordato che la soluzione prevista per questa mattina era stata presa in un incontro con un rappresentante degli ambulanti e che quindi non è corretto sostenere il contrario – prosegue Di Genesio Pagliuca – Non sono accettabili episodi di ostruzionismo come quello a cui abbiamo assistito questa mattina che ha creato disagio alla popolazione residente e che, di fatto, si è tradotta in una giornata di mancato lavoro per gli ambulanti stessi”.
“E’ necessario trovare una soluzione che stia nel solco delle regole necessarie per contrastare la diffusione del Covid-19 – sottolinea il vicesindaco – e per questo non è pensabile che tutto torni come prima del lockdown già da ora. “Ognuno deve riadattarsi alla nuova situazione, come stanno facendo i ristoratori, i balneari, gli artigiani, i parrucchieri e tutte le altre categorie – prosegue Di Genesio Pagliuca – Il mercato di Fiumicino richiedeva una soluzione diversa perché, rispetto agli altri, ha meno spazi a disposizione e il rischio di assembramenti è altissimo. Questo va assolutamente evitato. Aspettiamo la formalizzazione della proposta degli ambulanti – conclude Di Genesio Pagliuca – per verificare la fattibilità di una soluzione”.