“Con sentenza n.13/2015 la Corte Costituzionale ha bocciato il ricorso della Regione Lazio e haconfermato le decisioni del Governo che portava l’imposta IRESA 0,50 euro per tonnellata. Questa decisione incide fortemente sulle previsioni d’incasso annuale ( 55 milioni) fatte dalla Regione Lazio”. È quanto si legge in una nota di Comitato Cancelli Rossi, Comitato FuoriPISTA, Associazione Pesceluna, Cittadinanza Attiva Fiumicino.“L’imposta IRESA è a totale carico delle compagnie aere che, con la loro attività, contribuiscono all’inquinamento acustico e atmosferico delle zone abitate che si trovano a ridosso del sedime aeroportuale. Infatti i fondi dell’IRESA, secondo le norme sull’inquinamento, servono per il “…completamento dei sistemi di monitoraggio acustico, al disinquinamento acustico e all’eventuale indennizzo delle popolazioni residenti nelle zone A e B dell’intorno aeroportuale…” – si legge nella nota – Per risanare l’ambiente e le abitazioni di Focene, Fiumicino, Fregene e Maccarese, cioè di tutte le realtà che si trovano in zona A e B, servono massicci interventi che certamente non possono essere soddisfatti, come previsto dalla Regione, con il solo 10% degli incassi dell’IRESA. Mantenendo inalterata la percentuale, gli abitanti del Comune di Fiumicino, possono tranquillamente continuare a subire i danni provocati dall’inquinamento e pagarne le conseguenze anche in termini di malattie varie.
Ci auguriamo che Consiglieri regionali,a cui rivolgiamo un appello, presentino – durante la discussione del prossimo bilancio regionale – degli emendamenti per far aumentare in modo significativo le risorse necessarie per avviare i lavori dirisanamento ambientale e per l’eventuale indennizzo.Come realtà impegnate nel territorio rileviamo che, a distanza di due anni dall’ avvenuta elezione della nuova maggioranza e del suo Sindaco, la situazione sull’inquinamento aeroportuale , rispetto alla precedente amministrazione, non è cambiata. Da oltre un anno al Sindaco chiediamo di avviare una indagine epidemiologica al fine di conoscere lo stato di salute della popolazione; attivare, come avvenuto per Ciampino, il progetto SAMBA e SERA; affrontare il problema dei voli notturni e il rispetto delle rotte in fase di decollo e atterraggio; comunicare ai cittadini quando saranno installate le centraline previste nel progetto di “Fiumicino Sud” e necessarie per il rilevamento dell’inquinamento acustico e atmosferico; pubblicare nel Sito del Comune la relazione annuale dell’ARPA sullo stato dell’inquinamento; conoscere i motivi per i quali AdR, come previsto dalle norme vigenti, non realizza le barriere isofoniche per attenuare il rumore provocato dalle attività aeroportuali”.