Fiumicino. Era la notte tra il 15 e il 16 agosto del 2019 quando su una spiaggia del Comune di Fiumicino secondo le indagini preliminari compite una ragazza minorenne venne stuprata da tre ragazzi anch’essi minorenni al termine di un falò. Gli aggressori tutti italiani – due dei quali diventati poi maggiorenni – sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo dagli agenti di polizia della IV sezione della Squadra Mobile di Roma, diretti da Pamela Franconieri, in collaborazione con il commissariato di Fiumicino.
Quella sera, secondo le ricostruzioni della Polizia che dovranno essere confermato dal processo, al falò sulla spiaggia, parteciparono una decina di giovani, tutti minorenni. Una comitiva della zona, in cui c’erano ragazzi e ragazze che si conoscevano da tempo e altri che si unirono quella sera stessa. Sembrava una festa d’estate come tante altre ma poi si è trasformata in un incubo per una delle partecipanti. Stordita dall’alcol la ragazzina sarebbe stata l’oggetto di violenza da parte dei tre aggressori.
L’indagine, scattata dopo la denuncia della giovane, è stata lunga e complessa. Complice anche la reticenza di molti dei ragazzi che presero parte al falò. Per i presunti aggressori, il Gip del tribunale per i Minorenni di Roma ha disposto misure cautelari differenziate: collocamento in comunità, obbligo di permanenza in casa e prescrizioni.