Fiumicino. “Gli onorevoli De Vecchis e Ziccheri pensano ci sia un intero quartiere isolato dal mondo perché o non sanno leggere le comunicazioni ufficiali o non conoscono il territorio. Non li invito ad andare a controllare con i propri occhi perché loro, come tutti gli altri, devono rimanere a casa. Ma la verità, come ha spiegato il sindaco Montino allegando perfino le foto, è che è stato circoscritto il perimetro dell’hotel dove si trovano i 73 sbarcati dalla nave di Costa (tra i quali 32 risultati positivi), non tutto il quartiere. Una misura necessaria proprio per limitare il problema alle persone ospitate nell’hotel.
È evidente che quelle persone non si trovano lì per decisione del sindaco, ma che è stato l’armatore a portare i 73 a Parco Leonardo senza dare comunicazione preventiva né all’amministrazione né alla Asl.
Non è un caso che il sindaco abbia appena diffidato le compagnie di navigazione dal seguire questa assurda procedura. E anzi la richiesta è chiara: nessuno deve mandare equipaggi o passeggeri a Fiumicino se non nel momento in cui un aereo è pronto a farli partire perché significa farli rimanere negli hotel della città con i rischi che questo comporta”.
Ricordo il senatore De Vecchis invocare risposte “senza nessuna bandiera né colore politico” come “una comunità unita”, mentre ora attacca l’amministrazione mistificando i fatti e minaccia perfino esposti alla Procura. Un po’ di coerenza, specialmente di questi tempi, sarebbe auspicabile da chi ricopre cariche politiche.
Michela Califano, consigliere regionale del Pd Lazio