È iniziata oggi da Isola Sacra la sanificazione delle strade, l’Ati ha avviato il trattamento, compatibilmente con le condizioni meteo domani si proseguirà a Focene e poi via via in tutte le frazioni del territorio comunale.
“Compatibilmente con le condizioni meteo, continueranno nei prossimi giorni – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Cini – e su questo voglio rassicurare i cittadini: tutte le località saranno interessate dalla sanificazione nel giro di pochi giorni, soprattutto le strade e le aree più trafficate e dove si registrano i maggiori afflussi di persone”. Le aree più sensibili al rischio contagio.
L’intervento era previsto diversi giorni fa, ma è stato ritardato dalle nuove disposizioni introdotte in materia dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che hanno cambiato il quadro normativo per tutto il territorio nazionale. Infatti il 18 marzo è stato pubblicato il suo parere vincolante sulla “Disinfezione degli ambienti esterni e utilizzo di disinfettanti su superfici stradali e pavimentazione urbana per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da Covid-19” che ha inserito modalità molto stringenti per la sanificazione al fine di preservare la popolazione, l’ambiente e la fauna.
“Ringrazio la dirigente, architetto Vanessa Signore, gli uffici dell’assessorato e l’Ati – conclude l’assessore Cini – per avere lavorato a questo intervento che l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci impone di fare”.
“L’amministrazione sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità per fronteggiare la crisi sanitaria da Covid-19 – aggiunge il sindaco Montino – Dall’assistenza alle persone che ne hanno bisogno alla sanificazione delle scuole e ora delle strade.
Stiamo inoltre informando costantemente sul numero di persone contagiate dal virus che risiedono in città – aggiunge il sindaco -. E a questo proposito voglio ricordare che c’è una questione di rispetto della privacy nei loro confronti che ci porta a non specificare dove abitano o se si trovano in ospedale. Si tratta, inoltre, di informazioni del tutto superflue per tutti noi, perché non influiscono in alcun modo il comportamento che dobbiamo tenere”.
“Chi è positivo, che sia in ospedale o a casa, è in regime di quarantena molto rigida – spiega il sindaco – quindi non può entrare in contatto con nessuno. Le altre persone devono, a prescindere, rimanere a casa e uscire solo per lavoro, per ragioni di salute o per fare la spesa. Quindi non c’è alcuna ragione per sapere chi è positivo, in quale località o altri dettagli che interessano solo ed esclusivamente alle autorità sanitarie”.
“Quindi rinnovo il mio appello – conclude il sindaco-: restate a casa, se siete costretti ad uscire mantenete la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone, fate la spesa abbondante in modo da non uscire ogni giorno per comprare da mangiare e siate responsabili”.