È Orlando Galimberti, coordinatore del Circolo Pd di Ostia centro, la vittima dell’incidente avvenuto intorno a mezzogiorno di ieri su via dell’Aeroporto, in prossimità dell’impianto semaforico all’incrocio con via Montgolfier.
In quel punto, come riferiscono diversi automobilisti, non è il primo incidente che si verifica dopo la modifica della segnaletica in attesa del rifacimento del viadotto. Purtoppo questa volta l’impatto è stato mortale.
“Non sono solito fare quel tratto di strada (nella foto in basso) – racconta un cittadino – e sabato dopo tanto tempo mi sono trovato a percorrerla. Ho subito notato la stranezza di quel semaforo, posizionato troppo in basso e poco visibile. Non so se è stata questa la causa dell’incidente mortale, ma è bene che bisogna intervenire sulla segnaletica perché è evidente che così non è sicura”.
La notizia della morte di Orlando Galimberti ha squarciato i cuori del mondo della politica e di chiunque ha avuto l’onore di conoscerlo.
“Al cordoglio – dice il sindaco di Fiumicino Esterino Montino − mi sento di aggiungere il mio personale ricordo di un uomo con cui ho condiviso molte cose negli ultimi 40 anni.
Orlando era una persona a cui mi legava un rapporto di grande stima e affetto. Una persona laboriosa, appassionata, molto attiva e che amava profondamente il suo territorio. Il suo impegno politico e sociale è noto a tutti: un vero esempio per chi lo ha conosciuto.
Ci incontravamo spesso, l’ultima volta più o meno 15 giorni fa. E ogni volta non mancavamo di chiacchierare a lungo su Fiumicino e su Ostia, sulla politica locale e non solo. ‘Adesso stacchiamo Ostia e veniamo da te’, mi diceva sorridendo.
Orlando lascia due figlie, la moglie e i nipoti al cui dolore si aggiunge il mio e quello di mia moglie Monica Cirinnà. A loro, agli amici e ai compagni mando un forte abbraccio”.
“Orlando – scrive sulla propria pagina Facebook il Pd Roma-Municipio 10 − era una persona generosa, piena di entusiasmo, di iniziative: instancabile e desideroso di dare il suo contributo, per il territorio oltre che per il Partito Democratico.
Ricordiamo, ad esempio, il suo impegno per creare la realtà del Parco dello Stagno, nonché il suo enorme contributo per la riapertura della sede del Pd a Ostia.
Ci mancherà il suo sorriso, la sua umanità, la sua energia, lo spirito d’iniziativa, un amico, un compagno di cui potersi fidare. Un dolore davvero incolmabile. Ci stringiamo forte alla moglie, Carla e alle figlie Elena e Sara, alla nipote. Ciao Orlando, rimarrai sempre nei nostri ricordi”.