Il Comune di Fiumicino informa che a seguito del cedimento del solaio di un’ala della nuova scuola in costruzione in via Coni Zugna a Isola Sacra, avvenuta stamattina intorno alle 9.30, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, dopo un sopralluogo con l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia, ha disposto l’immediata sospensione e la messa in sicurezza del cantiere, l’istituzione di una Commissione d’inchiesta tecnica specializzata composta da membri esterni all’Amministrazione comunale presieduta dalla Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma che verifichi e individui, in tempi rapidi, cause e responsabilità del collasso della struttura.
“In una lettera indirizzata al Direttore dei Lavori – spiega il sindaco Esterino Montino – ho anche chiesto di provvedere alla sospensione dei lavori per almeno 10 giorni, e comunque fino al termine dell’indagine effettuata dalla Commissione tecnica, vietando l’accesso al cantiere, fino alla conclusione delle analisi e delle verifiche della Commissione, per scongiurare eventuali pericoli per l’incolumità pubblica”.
Il crollo del solaio, però, secondo i consiglieri d’opposizione Mauro Gonnelli e William De Vecchis, non è un caso isolato ma solo l’ultimo di una serie di episodi avvenuti di recente negli istituti scolastici comunali. “Un solaio dell’asilo in costruzione in via Coni Zugna a Fiumicino viene giù. Un’aula dell’istituto di Focene è stata dichiarata inagibile questa mattina dall’Asl dopo il crollo di un controsoffitto avvenuto un paio di sere fa a causa delle infiltrazioni. Infiltrazioni che si riscontrano in quasi tutte le scuole di Fiumicino: l’Aquilone (anche qui è crollata parte del controsoffitto), l’istituto Colombo di Focene, la scuola elementare di Aranova, la scuola di Passoscuro. Nella scuola media di via Galtelli, come segnalato qualche giorno fa dall’associazione Crescere Insieme, manca l’illuminazione pubblica. Le auto dei genitori o di chi usufruisce della palestra pubblica nel tardo pomeriggio vengono costantemente derubate e sfasciate.
È chiaro che le scuole di Fiumicino non siano sicure. Va messo in campo un piano di manutenzione straordinaria vero e non a parole. L’iniziativa dell’assessore Calicchio di chiamare a raccolta volontari annunciata ieri sui social network, seppur lodevole e assolutamente condivisibile, non può essere l’unica soluzione. Se un’amministrazione per tappare le falle chiede aiuto ai cittadini significa che sta alzando bandiera bianca. Che non c’è alcun programma di interventi nelle scuole. E che tutto, nuovamente, sarà sulle spalle di chi per quegli interventi paga già tasse su tasse.
La tassa sulla raccolta dei rifiuti è stata aumentata del 50 per cento e i risultati sono quelli che sono. Città sporca e nel degrado. I bollettini della Tassa sui Servizi sono stati recapitati celermente ma gli interventi sul manto stradale accidentato, sulla pubblica illuminazione inesistente e sulle scuole non arrivano. Oggi si chiede pure aiuto ai cittadini. Questa amministrazione ha completamente fallito su tutta la linea. Qui ormai non si parla più di un singolo fatto che può accadere. Ma di una lunga serie di problemi che ogni giorno vengono a galla e smentiscono i faraonici annunci sulle scuole sbandierati solo qualche mese da questa amministrazione.