“Sono 55 anni, dall’inaugurazione dell’aeroporto intercontinentale ‘Leonardo Da Vinci’, che Fiumicino attende un serio programma di interventi per un accurato monitoraggio acustico e un successivo programma di disinquinamento. Dopo diversi incontri avuti anche con il Comitato Fuoripista e la rete dei comitati per la salute abbiamo deciso di presentare una mozione per chiedere l’abbattimento del rumore attivando anche tutte le misure di contenimento che spettano al gestore aeroportuale”. Lo affermano i consiglieri comunali Antonio Bonanni, Angelo Petrillo, Erica Antonelli, Massimiliano Chiodi, firmatari della mozione presentata ieri in consiglio comunale. “Visto quanto accade sul nostro territorio, pensiamo alle trivellazioni e alle effrazioni sull’oleodotto, non possiamo abbassare la guardia. Il Decreto Ministeriale del 29 novembre del 2000 – affermano Antonio Bonanni e Angelo Petrillo, rispettivamente capogruppo e consigliere di SEL – indica gli obblighi del gestore aeroportuale, che possono riassumersi nella rilevazione delle aree ove siano superati i limiti acustici e nella comunicazione degli stessi all’amministrazione comunale, la realizzazione di un piano di contenimento e abbattimento del rumore da condividere con l’Amministrazione”. “Sono obblighi di legge –aggiungono il capogruppo della Civica Massimiliano Chiodi e la consigliera del Pd Erica Antonelli – che ancora non vengono rispettati dal gestore aeroportuale. Anche sulla base dell’aumento esponenziale dei voli low cost su Fiumicino chiediamo che venga rispettato quanto stabilito dal Decreto Ministeriale e che vi sia una chiara comunicazione da parte del gestore aeroportuale sullo stato di avanzamento dei lavori per il risanamento acustico e l’entità dei fondi accantonati annualmente per le operazioni di abbattimento del rumore. Fiumicino non è la terra di nessuno. Fortunatamente ha un’Amministrazione presente che conosce il suo ruolo e a cui anche il gestore deve dar conto”.
2015-02-06