Rifiuti di ogni tipo che, oltre a deturpare l’ambiente, potevano rappresentare un rischio per la salute pubblica e un disagio per i residenti, nonché un concreto ostacolo al regolare deflusso delle acque. Sono quelli che le squadre degli operai del Consorzio di Bonifica Litorale Nord (Pratica di Mare) hanno rimosso nei giorni scorsi dalla località del Collettore Q delle Acque Alte, Bacino Le Salzare, più precisamente lungo via delle Mente e via delle Acque Alte, comune di Ardea.
Tonnellate di rifiuti ingombranti. Materassi, pneumatici, frigoriferi, divani, armadi e sacchi pieni di immondizia abbandonati sul terreno e, addirittura, gettati nell’alveo del canale, con il risultato che i cumuli facevano da tappo in corrispondenza degli attraversamenti stradali. L’intervento di pulizia – concordato con il direttore esecutivo del Contratto per il Comune di Ardea e col responsabile della sede locale della azienda L’Igiene Urbana, appaltatrice della raccolta rifiuti – è stato eseguito dagli operai del Consorzio con l’ausilio di un escavatore idraulico. Recuperati tutti gli ingombranti dal letto del canale di bonifica, poi consegnati alla ditta appaltatrice della raccolta che ha provveduto al loro corretto smaltimento.
“La sensibilità ambientale, la cura del territorio e la difesa idraulica sono attività diffuse nel nostro territorio e si traducono quotidianamente in buone pratiche per la conservazione del patrimonio naturale. Purtroppo anche da noi persistono sacche, per fortuna marginali, di inciviltà e di scarso senso civico che auspichiamo non durino a lungo” commenta Andrea Renna, direttore del Consorzio di Pratica di Mare (Ardea).
“Il Consorzio di Bonifica del Litorale Nord, nato dalla fusione degli ex Consorzi Tevere Agro Romano, Pratica di Mare e Maremma Etrusca, opera su un territorio di 800.000 ettari che ospita non solo gli aeroporti civili di Ciampino e Fiumicino, oltre a quello militare di Pratica di Mare, ma anche attività produttive, prevalentemente agricole, preziose per l’economia e l’occupazione. La difesa del suolo e la tutela del territorio sono temi sui quali – conclude Renna – i Consorzi del Lazio hanno aperto un confronto costruttivo e di massima collaborazione con gli enti locali, con imprenditori agricoli, con gli studenti, le scuole e con i cittadini che beneficiano delle nostre attività di manutenzione, di prevenzione del dissesto idrogeologico e di gestione delle risorse idriche. Gli interessi collettivi si tutelano più efficacemente con la condivisione. Ecco perché si può e si deve ancora di più gioco di squadra”.