“Leggiamo ormai tutti i giorni dell’emergenza rifiuti. Mentre in altre nazioni, ma anche nelle regioni del Nord, i rifiuti sono una ricchezza energetica ed un’opportunità lavorativa, a Roma la situazione sembra sempre più grave, con scambi quasi quotidiani di accuse tra il sindaco di Roma ed il presidente della Regione Lazio.
Il ‘’Piano Zingaretti’’ sulla carta presenta aspetti molto interessanti, ma, nei fatti, è rimasto fino ad oggi quasi del tutto inapplicato. Un aspetto molto importante, che il ‘’Piano Zingaretti’’ riprende, è legato alla presenza dei termovalorizzatori che, contemporaneamente, riducono drasticamente la quantità dei rifiuti conferiti in discarica e consente un recupero dell’energia utilizzata per il trattamento dei rifiuti stessi.
Anche su questo, non possiamo non notare il diverso approccio verso queste strutture fondamentali per una corretta chiusura del così detto ‘’ciclo dei rifiuti’’; mentre infatti in molti paesi i termovalorizzatori vengono addirittura costruiti al centro delle città e si trasformano in attrazioni turistiche, nel nostro, Centro-sud in particolare, c’è una totale chiusura che la politica, per mero tornaconto elettorale, segue passivamente.
Per questo, come Circolo di Fiumicino di Energie per l’Italia, vorremmo lanciare una provocazione.
Visto che il Piano dei rifiuti approvato dalla Giunta Zingaretti prevede la realizzazione dei termovalorizzatori e che nel Giugno 2008 l’allora Amministrazione Comunale di Fiumicino approvò una delibera in tal senso, chiediamo di aprire al più presto un tavolo di confronto tra tutte le forze politiche, le realtà associative locali e tutti i Cittadini di Fiumicino, per avviare un percorso che porti alla realizzazione di un termovalorizzatore nel territorio del Comune di Fiumicino. Siamo convinti che, se ben informati sui risvolti economici positivi in termini di occupazione e di riduzione delle tasse (Tari, bollette, etc), oltre che sui livelli di sicurezza ambientale che ormai hanno raggiunto tali strutture, i Cittadini possano esprimere compiutamente la loro opinione senza preconcetti ideologici e preclusioni.”
Lo dichiara Orazio Azzolini, presidente di Energie per l’Italia di Fiumicino.