Il Ponte Due Giugno sembrava avviato sul viale del tramonto. Soprattutto dopo la volontà dell’amministrazione comunale di dotare la città di un sottopasso. Ma per realizzare l’opera ci vorranno tempo, soldi e autorizzazioni, un percorso per niente semplice. Così, intanto, si cerca di alleggerire il traffico sull’attuale attraversamento della Fossa Traianea attraverso un progetto di ampliamento e ammodernamento della struttura e soprattutto di una rivisitazione della viabilità dal lato via Portuense. L’intervento si farà, la Giunta ha dato il via libera a tutto, entro il 2014 verrà sbrogliata tutta la parte burocratica, poi entro aprile 2015 inizieranno i lavori. 
E così ora siamo in grado di presentare la nuova opera prescelta, che avrà un fisionomia moderna con un telaio interamente in acciaio dove poi verranno inserite, “sull’impalcato”, le nuove corsie più ampie. Le carreggiate interne, attualmente larghe 2,45 metri, passeranno a 3,05, quindi da 4,90 metri complessivi di luce ai 6,10, un metro e venti in più che consentirà un flusso molto più fluido delle auto.
Altra significativa novità sono i due nuovi passaggi laterali per i pedoni e i ciclisti, larghi due metri l’uno che consentiranno finalmente, anche ai disabili, il passaggio da una sponda all’altra del fiume. 
“Oggi se un portatore di handicap deve andare da via Torre Clementina a Isola Sacra non ha alcuna possibilità di farlo autonomamente – ha spiegato il sindaco Esterino Montino – Non lo può fare con il vecchio Ponte Due Giugno, né con la passerella pedonale, né con una strada alternativa. Dopo i lavori, invece, grazie anche alle due rampe laterali che si svilupperanno su entrambi i lati, il passaggio sarà possibile”. Cambierà anche la viabilità di connessione al viadotto, sul lato via Portuense arriverà una “semirotatoria”, in pratica l’attuale carreggiata davanti al ponte accoglierà il flusso di traffico nella sola direzione Isola Sacra, mentre per il flusso opposto verrà costruita una apposita strada. 
Altra rivoluzione all’incrocio tra la via Portuense, via delle Ombrine e via Torre Clementina, si farà una grande rotatoria che renderà il traffico molto più scorrevole. In questo modo, tra l’allargamento del viadotto e la nuova viabilità, i tecnici stimano che la velocità sul ponte possa passare dagli attuali 10 a 30 km/h, un aumento di portata notevole che potrebbe ridurre di molto i tempi di percorrenza. Il costo dell’operazione è di 880 mila euro. 
“L’impalcato moderno avrà le stesse caratteristiche di portata, ma cambieremo anche tutto i dispositivi meccanici (catene, pulegge, motori, cavi in acciaio) – spiega  l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia – In questo modo la struttura sarà molto più funzionale ed efficiente”.