“L’atteggiamento di Opel, che fa capo alla francese PSA, su Fiumicino è gravissimo e dimostra tutta l’arroganza di chi pensa di comandare a casa nostra. Per questo invitiamo la città e ogni singolo cittadino, in segno di protesta contro l’assurdo e illogico licenziamento di 62 dipendenti della sede di Fiumicino, a boicottare tutti i prodotti francesi. Da parte nostra speriamo che il sindaco e tutta la maggioranza si uniscano alla nostra indignazione e accolgano la nostra proposta di manifestare sotto la sede di Opel Fiumicino fino a quando i vertici non cambieranno decisione. Altro che consiglio straordinario, qui serve un atto forte. Se davvero Macron e soci credono di poterci trattare così sbagliano di grosso”.
Vincenzo D’Intino e Federica Poggio, Lega Salvini Premier Fiumicino