Si svolgerà domani, giovedì 10 ottobre, a Focene la Giornata regionale dello Sport paralimpico, organizzata dall’assessorato alle Politiche sociali e dall’assessorato allo Sport, in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico Lazio e l’Ufficio regionale scolastico Lazio.
Durante la mattinata di giovedì, a partire dalle 9.30 presso il Centro sportivo “Focene” e la palestra della scuola Colombo in via dei Dentali i ragazzi e le ragazze di alcune classi del territorio e di Monterotondo e Ostia parteciperanno alle attività sportive paralimpiche, insieme a insegnanti qualificati. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30 anche le associazioni di disabili e i cittadini potranno cimentarsi, tutti insieme, nelle discipline sportive paralimpiche.
“L’integrazione, il superamento delle barriere – dice il sindaco di Fiumicino Esterino Montino − e il coinvolgimento delle nuove generazioni sono gli obiettivi che ci prefiggiamo con questa giornata di sport paralimpico che si svolgerà a Focene. Sarà una occasione di festa ma anche di grande insegnamento per adulti e bambini. Sono convinto che l’iniziativa che avrà un grande seguito e permetterà a molti giovani di interfacciarsi con lo sport a 360 gradi”.
“È la prima iniziativa di questo genere – spiega l’assessore alle Politiche sociali Anna Maria Anselmi − a svolgersi nella nostra città. L’idea è nata da un incontro proficuo con il Presidente del Comitato Paralimpico Lazio Pasquale Barone e dalla volontà di diffondere sul territorio la cultura dello sport come strumento in grado di superare tutte le barriere e diffondere un messaggio inclusivo.
Mi auguro che questa sia solo la prima di una lunga serie di attività sportive che coinvolgano le persone con disabilità, nello spirito che anima questa amministrazione che vuole una città inclusiva e accogliente”.
“Questa iniziativa – aggiunge l’assessore allo Sport Paolo Calicchio − ci ha visto da subito uniti e positivi. Lo sport rappresenta uno dei mezzi di integrazione di cui dobbiamo avvalerci. Stiamo per celebrare insieme a tantissime ragazze e a tantissimi ragazzi di questo territorio lo sport paralimpico e lo faremo superando barriere e usando lo sport come linguaggio contro ogni discriminazione”.