Fare del Castello di Santa Severa, dell’area archeologica di Pyrgi e della Riserva Naturale di Macchiatonda, nel Comune di Santa Marinella, un unico grande polo culturale, storico e naturalistico. Un obiettivo che grazie al finanziamento dei primi 90mila euro sbloccati dalla Regione Lazio pochi giorni fa comincia a farsi sempre più concreto”. È quanto dice il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
“L’idea – spiega Michela Califano − è valorizzare e rendere sempre più fruibile a un pubblico di qualità i 250 ettari dell’area protetta della Riserva di Macchiatonda e il Monumento naturale di Pyrgi, istituito nel 2017 grazie a un decreto del presidente della Regione Lazio. Luoghi magici che con il Castello di Santa Severa rappresentano un unicum in tutta Italia dal punto di vista naturalistico, archeologico e paesaggistico.
Rendere la loro fruizione unica, inserendola all’interno di un pacchetto turistico al quale aggiungere anche la colonia romana di Castrum, e ampliare l’offerta è la strada che abbiamo intrapreso. Un progetto che grazie alla vicinanza del porto di Civitavecchia e dell’aeroporto di Fiumicino potrebbe essere sviluppato in accordo con l’amministrazione comunale di Santa Marinella e il sindaco Pietro Tidei, con il quale ho avuto modo di incontrare qualche giorno fa, molto attenti al rilancio turistico di uno dei territori più belli della nostra Regione.
L’apertura dal 2017 in via continuativa e definitiva del castello di Santa Severa e l’ampia offerta culturale, penso al palinsesto culturale di quest’estate, alla programmazione delle visite guidate, al nuovo ostello e alle nuove esposizioni museali, hanno dimostrato che sviluppare un turismo di qualità non solo è possibile ma assolutamente fattibile.
I primi 90mila euro serviranno a iniziare questo percorso mettendo in rete 3 dei gioielli della nostra Regione attraverso un programma di conservazione delle aree protette, di promozione turistica e miglioramento della fruizione.
Il prossimo passo sarò sviluppare un turismo, come detto di qualità, inserendo visite tematiche, progetti di archeotrekking, birdwatching, attività sportive a basso impatto, fotografia naturalistica e pittura naturalistica, oltre naturalmente a nuovi percorso, soprattutto per quanto riguarda l’area sacra di Pyrgi.
Abbiamo un territorio splendido e stiamo facendo di tutto per valorizzarlo”.