Come è noto, nel periodo estivo, la Guardia Costiera è chiamata ad intensificare il suo impegno operativo a favore degli utenti ed appassionati del mare, garantendo, attraverso una capillare presenza, sicurezza, legalità e la serena fruizione del mare e delle attività ad esso legate. Lungo tutto il litorale, nello specifico, la Capitaneria di Porto di Roma ha assicurato una maggiore presenza con i propri uomini e mezzi attraverso la predetta operazione complessa, ormai divenuta cardine dell’attività operativa estiva del Corpo.
Nei periodi precedenti l’operazione, è stata svolta un’importante campagna di informazione e prevenzione tesa a sensibilizzare l’utenza sui comportamenti sicuri da tenere e rischi da evitare durante la stagione balneare, al fine di diffondere e promuovere la “cultura dell’autocontrollo”. Durante l’intero periodo estivo è stato attuato un servizio coordinato di pattuglie terrestri e mezzi nautici che ha risposto alla primaria esigenza di assicurare la presenza del personale nelle zone di mare e del litorale caratterizzati da una maggior presenza di diportisti e bagnanti.
Complessivamente sono state 24 le operazioni di ricerca e soccorso in mare e 70 le persone soccorse nel compartimento di Marittimo di Roma sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Lazio.
Inoltre, l’attività in mare è stata interessata dalla costante vigilanza dell’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, al fine di assicurare un’attenta verifica sul rispetto dei divieti posti a tutela degli ecosistemi e delle specie protette e scongiurare lo svolgimento di quelle attività illecite che avrebbero potuto arrecare danni agli habitat e creare seri pericoli ai subacquei in immersione.
L’attività ispettiva è stata anche rivolta alla somministrazione e manipolazione di prodotto ittico svolta dai servizi di ristorazione/mensa degli stabilimenti balneari, rivolgendo particolare attenzione al rispetto della normativa sulla tracciabilità / etichettatura del prodotto ittico, tra cui le pietanze crude, che ha portato al sequestro di circa 900 kg di prodotto ittico e all’applicazione di circa 30mila euro di sanzioni amministrative.
Rimane, poi, costante il monitoraggio della vendita illegale di prodotto ittico (telline), lungo il litorale di giurisdizione. Sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Velletri, il personale della Sezione Polizia Marittima, Ambiente e Difesa Costiera ha effettuato perquisizioni personali e locali presso l’abitazione di soggetti indagati, portando alla redazione di una notizia di reato.
Sono continuati, anche, i controlli presso gli impianti di depurazione della città, congiuntamente al personale della Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale ed al personale dell’ARPA Lazio, che hanno portato alla redazione di una notizia di reato a carico del responsabile di un impianto.
I controlli in materia di demanio marittimo hanno portato alla deferimento all’Autorità Giudiziaria di 4 soggetti, in merito all’occupazione abusiva di abitazioni e stabilimenti balneari.
Sono state infine compiute diverse operazioni di contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale lungo il demanio marittimo, in particolare sono stati eseguiti 27 controlli ed operati 21 sequestri amministrativi di prodotti di varia natura (giocattoli, abbigliamento, accessori, agroalimentari).
Complessivamente sono state rilevati n. 317 illeciti amministrativi e n. 24 illeciti penali riferiti all’Autorità giudiziaria.