“Il bando per il mercato ittico non è una filastrocca. Si tratta, invece, di un documento preciso e puntuale che apre nuove prospettive di lavoro e introduce novità mai valutate finora. Non c’è nulla di sbagliato nel proporre bandi che creino nuova occupazione e, perché no?, utilizzino spazi finora non usati. Saranno i cittadini a decidere se aderire al bando o no. Noi, naturalmente, ci auguriamo di sì. Una buona Amministrazione ha il dovere di fare ogni tentativo possibile per creare posti di lavoro sul proprio territorio e questo bando va proprio in questa direzione. Il plateatico di via di Torre Clementina non è un fantasma, come leggo sui giornali. È ben visibile e costruito nel rispetto dei criteri e delle norme vigenti. Onde evitare la diffusione di ulteriori inesattezze, suggerisco alla consigliera Poggio di chiedere delucidazioni agli uffici comunali che sono a disposizione. Al sig. Berardo, associato del mercato coperto, ricordo che ho già più volte spiegato come funziona il mercato di cui parla e che non ha nulla a che fare con il Plateatico oggetto del bando. Può andare a rivedersi l’intervista rilasciata a Canale 10 lo scorso 9 luglio. Anche a lui suggerisco di venire a chiedere informazioni presso gli uffici comunali per togliersi ogni dubbio sul funzionamento del mercato coperto. Preciso inoltre che il bando per l’assegnazione dei posti nel mercato coperto scade nel 2020 quindi al momento si possono solo fare sub ingressi a parità di tipologia di vendita e se in possesso dei requisiti normativi per esercitare il commercio.”
Lo dichiara l’assessora alle Attività produttive Flavia Calciolari in risposta alle dichiarazioni della consigliera Poggio riportate dalla stampa.