“Questa mattina, grazie al lavoro interistituzionale tra la Capitaneria di Porto e il Comune, è stato possibile rimuovere uno dei grandi relitti che infestano il nostro fiume – dichiara il sindaco Esterino Montino di ritorno dall’intervento eseguito sul Tevere – Si tratta di una barca di circa 18 metri, semi affondata, il cui relitto è stato distrutto e rimosso con un’apposita gru di una ditta chiamata dal proprietario della barca stessa. La Capitaneria aveva intimato al proprietario di rimuovere la barca a spese sue e oggi questo è avvenuto senza nessun aggravio per le casse pubbliche. Un intervento necessario in termini di sicurezza del fiume, ma anche ambientali – prosegue il sindaco. Durante la rimozione, per altro, una barca d’appoggio recuperava detriti che rimanevano in acqua per non lasciare spazzatura lungo il fiume”.
I relitti presenti lungo il corso del fiume, però, sono molti e quello di oggi è solo un primo intervento. Il secondo è previsto per la settimana prossima e riguarderà un’imbarcazione di circa 17 metri.
“Quella di oggi è la prima di una serie di operazioni programmate per liberare il fiume da tutte queste imbarcazioni abbandonate e affondate – spiega il sindaco Montino – Un programma reso possibile grazie alla collaborazione operativa tra il Comune e la Capitaneria per la quale ringrazio il Comandante Marini con cui si è instaurata ormai da tempo un’ottima sinergia. Ma anche la Regione Lazio farà la sua parte. I relitti di cui non si riesce a individuare il proprietario o i proprietari, infatti, saranno rimossi grazie ad appositi fondi stanziati dalla Regione. Ringrazio tutta la squadra che è intervenuta oggi per rendere possibile quest’intervento e anche il cantiere Gestinautica per il supporto”.