“Finalmente è arrivata la bella stagione (o almeno così sembra) e, con la fine delle piogge, i nostri concittadini, iniziano a vivere le grandi opere della nostra Amministrazione. Ci piace notare che anche altre forze politiche si siano accorte del degrado in cui versano le piste ciclabili del territorio. Infatti, come apparso nel comunicato del Consigliere Coronas, le opere pubbliche, oltre ad essere costruite (già un bel passo avanti) vanno anche curate e rese fruibili per l’utenza”. È quanto dice Orazio Azzolini, presidente Circolo Energie per l’Italia – Fiumicino.
“Purtroppo – sottolinea Azzolini − non sembra pensarla allo stesso modo la nostra Amministrazione. Ci sembra doveroso segnalare, oltre all’incuria (erba che invade la pista ciclabile), che l’ingresso alle stesse, in alcune zone del territorio, è estremamente difficoltoso e pericoloso.
Ad esempio, per poter accedere alla pista ciclabile da Parco Leonardo, bisogna attraversare la via Portuense, il tutto senza la presenza di un semaforo o di attraversamenti pedonali rialzati, né tanto meno di segnaletica stradale. Inoltre, per poter usufruire della ciclabile che costeggia l’Aeroporto (via Coccia di Morto), si è costretti ad arrivare alla fine di Focene oppure alla rotonda d’ ‘’ingresso’’ di Fiumicino paese. Sarebbe opportuno, per farla veramente diventare utile per i cittadini di Focene, la realizzare di un semaforo, con attraversamenti pedonali rialzati ed almeno un collegamento che attraversi il canale di scarico delle acque, che costeggia la stessa.
Se possiamo suggerire, ad altezza di Via dei Polpi (ingresso sud di Focene), circa a metà della stessa pista ciclabile…
Siamo certi che l’interessamento di tale tematica sia a cuore del nostro primo cittadino, visto che verrà ricordato come il sindaco delle piste ciclabili”.