Il legame indissolubile tra Fiumicino e il mare induce comunemente a sottostimare un altro aspetto altrettanto unico e caratterizzante della città, il Tevere. Un argomento spesso affrontato su queste pagine per le sue potenzialità turistiche – occupazionali ma anche attraverso la presentazione delle non poche realtà già esistenti lungo i suoi argini che permettono di godere la bellezza sempre sorprendente di “Fiumara Grande”, il nome con cui viene chiamato quel braccio del fiume che delimita il confine nord di Fiumicino. In questo immaginario “Lungotevere”, nel tratto di via Monte Cadria, ci vogliamo soffermare in questo numero su due ristoranti per diversi aspetti simili, il Blue Dolphin e il Joe Nautilus. A parte la breve distanza che li separa, i due locali condividono la collocazione all’interno di cantieri navali, la comodità di ampi parcheggi, una posizione isolata che permette di mettere a disposizione gli spazi per feste ed eventi con musica e animazione senza limiti di orario, ma soprattutto un affaccio sul Tevere che conquista sempre la clientela, affascinata dalla possibilità di godersi uno splendido panorama. Forse ancora più godibile in queste magnifiche giornate di autunno, ideali per mangiare all’aperto con vista sulle barche di passaggio o ormeggiate lungo le banchine e tra il volteggiare di aironi, germani reali e tante altre specie che ancora popolano l’isolotto disabitato che entrambi fronteggiano. Per ultimo, ma non meno importante, tutti e due ristoranti, specializzati in piatti di mare, grazie a una conduzione curata in tutti gli aspetti e a una cucina attenta alla qualità e alla freschezza delle materie prime, hanno conquistato una solida fama, una clientela affezionata e giudizi giudizi moltolusinghieri anche per l’eccellente rapporto qualità/prezzi. Due ristoranti, quindi, per molti aspetti simili ma non sovrapponibili perchè ognuno con le proprie caratteristiche e specialità.

Il Blue Dolphin nasce nel 2012 su iniziativa di David Ambrosino, socio fondatore di “Povero Pesce”, ora emigrato sul Pontile di Ostia. “Ho messo a frutto i due anni di positiva esperienza con Povero Pesce per sviluppare una conoscenza approfondita dei prodotti del territorio, dal pescato locale, che acquisto abitualmente da Pesca Pronta, alle produzioni agricole, con in testa i F.lli Garbaglia”, spiega David.
Nella trasformazione del locale da associazione culturale a ristorante a tutti gli effetti, David ha voluto apportare significativi cambiamenti alla struttura e all’arredamento, oggi in tonalità bianche e blu in pieno stile marinaro, che rendono la luminosa sala particolarmente gradevole e accogliente, oltre allo spazio esterno per approfittare di una giornata di sole anche in inverno. Il menu, messo a punto con giovane ma esperto chef Bartolomeo, (nel quale non mancano primi piatti classici della cucina romana e la bistecca per andare incontro a chi non mangia pesce), è stato studiato per offrire un giusto mix fra tradizione e innovazione. Una scelta, quindi, che può andare dal tonnarello allo scoglio al fritto di calamari e gamberi, passando per l’insalata di mare il riso agli scampi e frutti di mare, per arrivare a piatti come i crudi di pesce, i crostini al cognac, l’orata imperiale, il bauletto di spigola con verdure croccanti. Un menu che si rivela molto ben calibrato anche nei prezzi (primi piatti tra i 9 e 12 euro) accompagnato da una scelta di vini nazionali con bottiglie di marca ed etichette alla portata di tutti a partire da 11 euro. Blue Dolphin, via Monte Cadria 95, cell. 388.81.33.322 – www.bluedolphinroma.com – aperto a pranzo e cena, lunedì riposo.

Joe al Nautilus, prima come associazione, poi come ristorante in piena regola, è in effetti una realtà già presente da diversi anni. Gestito da sempre dalla famiglia Indo, con il papà Giuseppe (Joe) ai fornelli e il figlio Cristian al servizio, è un tipico ristorante a conduzione strettamente familiare che punta su piatti semplici ma gustosi e che risultano sempre graditi. Così, pur nella varietà delle preparazioni a seconda del pescato, anche questo acquistato da diversi fornitori di Fiumicino, nel menu è difficile che possano mancare il pacchero con pomodoro, melanzane e ricotta grattuggiata, spaghetti ai cannolicchi, allo scoglio, alle vongole, la frittura di pesce, il rombo al forno, il trancio di tonno al sesamo.
A parte l’angolo bar in muratura, Joe al Nautilus si presenta come un’ampia varanda, che all’esigenza si trasforma in una sala chiusa e isolata termicamente, circondato da un bel giardino con vista fiume. Scelta di vini anche qui molto attenta ai ricarichi e prezzi che al momento del conto lasciano sempre il sorriso sulle labbra.
Joe al Nautilus, via Monte Cadria 127, tel. 06.65.81.179 – 335.65.89.018 – da novembre aperto tutti i giorni a pranzo, il venerdì e sabato anche a cena, lunedì riposo.