Da un’amministrazione che 6 anni fa si era presentata promettendo decine di nuove scuole e l’azzeramento totalmente delle liste di attesa mi sarei aspettata stanziamenti e finanziamenti per nuovi plessi e non un banalissimo ‘studio demografico per avere un quadro chiaro delle esigenze del territorio’. Per quello non serve smuovere gli uffici. Basta leggere le liste di attesa di asili e scuole dell’infanzia. Siamo oltre i mille anche quest’anno. E non allargo il campo perché il quadro sarebbe ancora più drammatico e imbarazzante. Fa riflettere quindi che la ricetta di questa maggioranza per risolvere questo enorme macigno sia uno studio e un documento di sensibilizzazione per il sindaco. Se non è una testimonianza palese di incapacità questa, poco ci manca. E la soluzione non può nemmeno essere ricavare loculi e sottotetti dove ‘inzeppare’ i nostri ragazzi. Era tutto molto più semplice: programmare la realizzazione di nuovi istituti, magari evitando tanti sprechi e milioni di euro buttati per progetti mai realizzati. Dopo 6 anni insomma ci ritroviamo senza nulla in mano e con un imbarazzante primato italiano: questa è la prima amministrazione in Italia a non aver finanziato alcuna scuola dal proprio insediamento. E la prossima amministrazione dovrà non solo rispondere alle esigenze di un territorio che per fortuna cresce, ma anche mettere le pezze al totale lassismo di questa. Un fallimento totale.
Federica Poggio, vicepresidente del consiglio comunale Lega Salvini