Tutto perfetto per la prima edizione del Carnevale del Borgo. Entra nel clou la kermesse con la sfilata dei carri che partita puntualissima alle ore 15.00 dal campo sportivo  fino a raggiungere la piazza principale del Borgo. Nel corso della sfilata  i carri hanno fatto sosta davanti al palco della Giuria carri, dove i gruppi mascherati si sono esibiti in balli molto belli e apprezzati dal numeroso pubblico presente . La Contrada Malvicina (nella foto)  è la vincitrice del Primo Carnevale del Borgo di Testa di Lepre. La presentazione dei Carri è stata fornita da Priore Luigi Conti. I carri erano quattro uno per ogni Contrada del Borgo.

 I carri

 

“Salviamo le api” (Contrada Malvicina)

Per il loro lavoro laborioso non vogliono l’uomo velenoso. Ispirato al cartoon “Winnie the Pooh” è stato rappresentato l’orsetto che è golosissimo di miele circondato da api e ape Regina. È stato sensibilizzato  l’uomo a non essere velenoso inquinando e usando pesticidi. Le api sono a rischio di estinzione per questi motivi. Le api sono le impollinatrici naturali di moltissime piante e garantiscono la biodiversita delle piante stesse. Quindi winnie per essere felice ed avere il suo miele ha bisogno che le api continuano a sopravvivere senza che l’uomo sia velenoso….

“La Campagna Romana” (Contrata Prataroni)

Uno sguardo al passato a quando le pianure maremmane erano aride ed incolte e che, grazie ai giganti del l’aria, i mulini a vento, diventarono le fertili terre che ancora oggi coltiviamo.
È stato omaggiato uno degli elementi fondamentali dei casali locali. “La stalla” dove nonni e zii hanno passato la maggior parte delle loro albe e tramonti per dare il buon latte, che per un lungo periodo è stato uno dei tratti distintivi di Testa Di lepre.
Non poteva mancare “il fontanile” simbolo del Palio e delle terre della località, indispensabile per assicurare l’acqua agli animali al pascolo. Ed ancora tutto quello che la campagna può dare all’uomo che la ama e la coltiva: gli ulivi, la vigna, i campi di grano e di mais, gli alberi da frutto e gli ortaggi. Solo attraverso la dedizione e la cura amorevole della terra, degli animali e dei suoi frutti, oggi come allora, è possibile ritrovare e condurre una vita sana e genuina in comunione con la natura, insegnando ai nostri figli a vivere al ritmo del tempo scandito dalle stagioni!

“Lo sbarco dell’uomo sulla Luna” (Contrada Colonnacce)

Il 50° anno dallo sbarco dell’uomo sulla luna (un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità). Era il 21 luglio del 1969 quando l’impresa dei tre astronauti della missione apollo 11 sbarcò sulla Luna ed il comandante Neil Armstrong lasciò la prima impronta umana sul polveroso suolo lunare. Dalla NASA alla piccola comunità di Testa di Lepre il messaggio è che l’uomo è fantastico e con impegno e dedizione non esistono progetti “irrealizzabili”.

 

”Il Re Leone”  (Contrada Borgo)

Questo film di animazione è ricco di significati profondi, per cui è stato difficile scegliere quello a cui dare più rilevanza. Uno di questi è  “Il cerchio della vita”, nel quale ogni creatura è connessa l’una con l’altra, formando un delicato equilibrio che va tutelato costantemente, rispettando ciò che ci circonda in natura senza consumare in modo scellerato, le risorse che essa ci offre. Chi sei tu? Non dimenticare le nostre origini rimanendo fedeli a noi stessi.