Danni per circa 30mila euro quelli arrecati da ignoti per il furto di rame nell’area dell’Interporto di Fiumicino, la struttura finalizzata allo scambio delle merci secondo varie modalità di trasporto.
Sono stati alcuni operai ad avvisare gli agenti del commissariato di Fiumicino dopo essersi accorti della manomissione di alcuni quadri elettrici in via Corona Boreale, adiacente alla zona industriale le Vignole, del comune di Fiumicino.
Dopo le verifiche e i sopralluoghi da parte delle autorità, è stato accertato che sono stati trafugati 1,5 chilometri di “oro rosso”. Ancora nessuna traccia dei responsabili del furto. Nella stessa zona vicina all’aeroporto Leonardo da Vinci 28 tombini di rame sparirono nel 2011 in una notte dall’impianto di smaltimento delle acque bianche.